"Il consiglio con l’assessore regionale sulla salute?"

I problemi della sanità a Massa, in particolare la carenza di medici e la situazione critica della guardia medica, rimangono irrisolti. La proposta di convocare un consiglio comunale aperto sulla questione è stata accolta positivamente, ma la Regione non ha ancora fornito risposte. La Commissione Affari istituzionali si impegna a scrivere nuovamente alla Regione per ottenere una data per discutere dei problemi della sanità locale.

MASSA

I problemi della sanità apuana e in particolare massese sono ancora tutti sul piatto: soluzioni, vere e decisive, non ne sono arrivate al di là dei passi indietro fatti sullo svuotamento del distretto di via Bassa Tambura. Però restano le criticità della guardia medica, i problemi nel reperimento dei medici anche di medicina generale e non solo, le difficoltà nel riportare la guardia turistica ai livelli del passato e tanto altro ancora. Una lista di emergenze che erano state sollevate dai consiglieri comunali soprattutto di opposizione a Massa durante l’autunno fino ad arrivare alla proposta di convocare un consiglio comunale aperto e straordinario sulla sanità magari già nel mese di ottobre. L’obiettivo era quello di far arrivare in aula anche i rappresentanti dell’Usl Toscana Nord Ovest e della Regione Toscana, in particolare l’assessore Simone Bezzini.

La Commissione Affari istituzionali aveva provato a convocare la Regione ma per ottobre non c’era alcuna disponibilità. Si doveva andare alla fine di novembre. Sono passate settimane e mesi ma di quel consiglio non si è saputo più nulla e dalla Regione non sarebbero arrivate più risposte. A risollevare il tema in Commissione Affari istituzionali è stato il consigliere di Noi Moderati, Lorenzo Pascucci. "Sono passate le feste e fra un po’ ‘passano’ anche i problemi che paiono irrisolvibili della sanità locale. Chiedo alla Commissione di farsi carico di chiedere al presidente di convocare il consiglio aperto e straordinario sulla sanità. Aspettavamo inoltre risposte dalla Regione e dall’assessore regionale".

La proposta ha trovato tutti d’accordo e visto che sono 3 mesi che non arrivano notizie da Firenze, la Commissione dovrebbe farsi carico di scrivere nuovamente alla Regione per ottenere delle risposte e magari una data utile per discutere finalmente dei problemi della sanità locale.