
Il cantiere occupa il posteggio Raffica di multe alle auto in sosta
CARRARA
Non c’è pace per i residenti di via Provinciale a Grazzano: sono senza parcheggi da oltre due anni per i lavori in corso nel sottostante canale ad opera del Consorzio di Bonifica, e da circa un mese i vigili stanno facendo multe a raffica alle auto parcheggiate lungo la strada. I residenti chiedono che almeno fino al termine dei lavori, vistoche il centiere occupa una trentina di posti auto, venga eliminato il divieto di sosta da via Provinciale. I lavori avrebbero dovuto durare dieci mesi, ma invece sono ancora in corso.
L’intervento da un milione di euro si è reso necessario per mettere in sicurezza la frana avvenuta poco distante dalla Torretta della Padula, che rischiava di compromettere il versante fino al Molino di Sorgnano. A denunciare la lentezza dei lavori è il residente Loreno Lazzari, che non ha mai preso una multa ma ha raccolto il malumore degli altri abitanti. "Il cantiere per i lavori sul torrente Linara – racconta Lorenzo - va avanti da anni. I lavori sono fatti a singhiozzo, una settimana sì e tre mesi no. Il cantiere ha recintato un ampio spazio di circa trenta posti auto. Noi residenti non potendo più parcheggiare in quello spazio viviamo una grande difficoltà. È vero che non si può parcheggiare sulla strada – prosegue lo sfogo –, ma è anche vero che in zona non ci sono parcheggi, soprattutto dopo le 19. Viale Potrignano è già tutto occupato dai residenti e in zona ci parcheggiano anche i residenti di Grazzano".
Insomma una situazione per niente facile visto che il parcheggio più vicino alle case popolari di via Provinciale è quello della Conad. "Io personalmente non ho mai preso una multa – prosegue Lorenzo – ma capisco la rabbia di chi è stato sovvenzionato una o più volte. Il parcheggio più vicino è quello del supermercato Conad, o in alternativa quello di San Martino, ma si tratta di un grande distanza, in particolare per le persone non più giovanissime e un disagio in caso di pioggia. La richiesta dei residenti è quella di fare accelerare i lavori e chiudere il cantiere, consentendoci nuovamente di parcheggiare".
O in alternativa come suggeriscono altri abitanti "eliminare il divieto di sosta lungo la strada fino al termine dei lavori inmodo che possiamo lasciare le auto".
Alessandra Poggi