REDAZIONE MASSA CARRARA

Il bilancio della Guardia di finanza Oligarchi russi e lavoratori irregolari Il grande sforzo delle Fiamme gialle

Nella giornata del 249° anniversario della fondazione sono stati presentati i risultati raggiunti nel 2022. Il colonnello Gabriele Di Guglielmo: "Scovati 27 evasori totali e 5mila litri di gasolio in contrabbando".

Il bilancio della Guardia di finanza Oligarchi russi e lavoratori irregolari Il grande sforzo delle Fiamme gialle

di Alfredo Marchetti

La Guardia di finanza festeggia 249 anni. Ieri mattina al comando provinciale di via Giudice presenti le maggiori autorità provinciali. Molti gli interventi messe in campo dalle fiamme gialle in questi mesi. "Dopo il periodo Covid – ha detto il colonnello Gabriele Di Guglielmo – i servizi alla comunità hanno ripreso con forza. Sotto l’aspetto fiscale abbiamo realizzato circa 200 interventi con la collaborazione del direttore dell’Agenzia delle entrate Vincenzo Pantisano: risultati effettivi perché di introiti concreti per le casse dello Stato. Sono stati trovati 27 soggetti sconosciuti al fisco per un valore di 7 milioni di euro non dichiarati e 200 lavoratori irregolari. Per il settore carburanti i controlli hanno portato alla luce 5mila litri gasolio in contrabbando. Interventi effettuati anche sul traffico illecito di merce via mare, nonché abbiamo realizzato protocolli di intesa in materia di Pnrr tramite controlli selettivi, per non intralciare i fondi dall’Europa. ’Made in Italy’: impiegate numerose pattuglie e unità cinofile per realizzare controlli delle persone in transito in provincia. Tutto questo nonostante il calo del personale in servizio. Ringrazio tutti i miei colleghi per avermi seguito anche quando non condividevano le mie scelte".

La mattinata è stata occasione anche per le premiazioni dei militari che si sono distinti nei mesi scorsi. Encomi al luogotenente Roberto Nocchi, il maresciallo Francesco Tedesco e l’appuntato scelto Roberto Massari per l’operazione ’Do ut facias’, che ha svelato un collaudato sistema di rilascio permessi e autorizzazioni, per il transito di trasporti eccezionali sul territorio, a fronte di sostanziosi compensi elargiti dalle ditte di autotrasporto: 43 gli indagati. Encomi per il maggiore Aurelio Bordo, il capitano Stefano Di Vozzo, il tenente Raffaele de Martino, i luogotenenti Marcello Brilli e Bernardo Boni, i marescialli Paolo Baldi e Luca Morrone per l’operazione ’Scheherazade’, che ha portato alla luce un super yacht di 140 metri e del valore di 650 milioni di euro, congelato perché di un oligarca russo, come voluto dall’Unione Europea. Encomi per il brigadiere Nicola Simone e l’appuntato Dario Abbondandolo: i due hanno arrestato un uomo che, alla guida di un’auto in stato psico-fisico alterato, stava effettuando manovre pericolose all’interno di un’area portuale con l’intento di arrecare danni.