CRISTINA LORENZI
Cronaca

I primi vent’anni di don Marino Avenza festeggia il suo parroco Cerimonia solenne per la ricorrenza

Centinaia di persone hanno partecipato all’anniversario del sacerdote: presenti il vescovo e altre autorità

I primi vent’anni di don Marino  Avenza festeggia il suo parroco  Cerimonia solenne per la ricorrenza

I primi vent’anni di don Marino Avenza festeggia il suo parroco Cerimonia solenne per la ricorrenza

di Cristina Lorenzi

Un giovane sacerdote al timone di una parrocchia e una comunità stretta intorno al suo parroco. Troppo piccola la chiesa di San Pietro per i parrocchiani di Avenza riuniti per festeggiare i primi 20 anni di sacerdozio di don Marino Navalesi. Molti quelli rimasti fuori dalla chiesa e che dalla piazza hanno seguito la messa solenne, accompagnata dal coro e aperta da una lunga processione con la filarmonica ’Verdi’. Per l’occasione il sacerdote ha vestito i panni del pastore di anime (una casula rossa omaggio dei suoi parrocchiani), e non ha fatto mancare la sua solita garbata ironia. Presenti il vescovo Mario Vaccari, la sindaca Serena Arrighi con la vice Roberta Crudeli, sindaci lunigianesi, molti sacerdoti anche da fuori diocesi, boy scout, confraternite, autorità militari, pro loco, circoli Anspi, ordini cavallereschi. "Questi venti anni sono stati un percorso di crescita, come uomo e come prete, un percorso di vita, di fede, di vocazione, per camminare dove il Signore vorrà – ha esordito don Marino nella omelia –. Quando arrivai pensavo di restare qualche anno, ma è andata diversamente. Avrei tanti grazie da dire a tutta la gente che mi ha circondato perchè da soli si riesce a fare ben poco. Ero arrivato in una comunità sconosciuta ma insieme abbiamo fatto tante cose, ci siamo affrontati, scontrati, riconciliati". La sindaca ha ricordato la generosità di don Marino: "qui si respira un clima di comunità, perché Avenza è una comunità impegnativa, ma bella, e don Marino non ha mai fatto mancare la sua presenza, pensando anche alle bollette di tanta gente". Sintetico ma sentito l’intervento del vescovo: "comunità è gratitudine" ha detto monsignor Mario Vaccari ricordando gli importanti incarichi diocesani di don Marino nella veste di vicario e che nel corso della messa ha ricevuto anche il riconoscimento della croce dei cappellani di Lourdes. Non poteva mancare un viaggio all’indietro che la comunità gli ha dedicato: "uno di noi che non si risparmia mai, perché 20 anni ad Avenza sono come 50 da un’altra parte. Era arrivato giovane e timido, schivo ma buono, ha fatto tanta strada, ha condiviso momenti belli e tristi, nessuno ha mai trovato la sua porta chiusa, accanto a tutti, con un sorriso che non manca mai. Durante il covid è stato un punto di riferimento, quei funerali solitari. Poi il covid ha preso anche lui e abbiamo vissuto momenti di apprensione". E dopo quasi due ore di messa, tutti nel giardino di casa Pellini per l’immancabile rinfresco, con l’appuntamento per i 25 anni.