
The Italian Sea Group aggiorna le stime di fatturato, redditività e guidance su dividendi e leva finanziaria. Operazione che si è resa necessaria dopo il completamento dell’acquisizione Perini Navi e l’integrazione degli asset, che hanno modificato il perimetro dell’azienda leader nel settore della nautica di lusso guidata da Giovanni Costantino. Di ieri la presentazione della ‘Strategic outlook’ 2023-2024 agli investitori e alla comunità finanziaria nell’ambito del ‘Capital markets day’. E sempre ieri il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati preconsuntivi al 31 dicembre 2022 che vedono un order book che supera il miliardo di euro con ricavi totali da 295 milioni di euro, un +59% rispetto ai 186 milioni di euro dell’esercizio precedente. L’Ebitda ha raggiunto i 47 milioni di euro con un significativo miglioramento del +68% rispetto ai 28 milioni di euro del 31 dicembre 2021, mentre l’Ebitda margin ha raggiunto il 15,9% in più rispetto al 15% del 2021. Sul fronte degli investimenti ne sono stati fatti per 22 milioni di euro, con un indebitamento finanziario netto per 11 milioni rispetto ai 41 milioni del 31 dicembre 2021. Il valore complessivo del portafoglio ordini è pari a 1.038 milioni di euro. Con riferimento alla struttura del capitale e alla politica dei dividendi, l’obiettivo per il 2023 e il 2024 è di mantenere una leva finanziaria neutrale, con un limite massimo di 1,5 l’Ebitda, e di distribuire un dividendo annuale con un payout intorno al 40-60% dell’utile netto del gruppo. Numeri che Giovanni Costantino, ad di Tisg , ha commentato con queste parole: "Il 2022 si è confermato un anno di grandi opportunità ed entusiasmanti risultati, che ci pongono nella parte alta della guidance già comunicata al mercato all’inizio dell’anno, con ricavi pari a 295 milioni di euro. In particolare l’Ebitda margin del 15,9% ha superato le aspettative, dimostrando la solidità del nostro modello di business e della nostra strategia nonostante il complesso contesto geopolitico. Il forte sviluppo dell’Order book – prosegue Costantino – che ha superato il miliardo di euro a fine 2022, è l’ulteriore conferma di questa solidità e rafforza il nostro posizionamento a livello globale, con particolare interesse da parte delle regioni di Nord America, Medio Oriente e Asia. Tale risultato dà ulteriore fiducia e credibilità al nostro Strategic outlook per il 2023 ed il 2024. A distanza di 18 mesi dalla quotazione sentiamo la necessità di aggiornare e rinvigorire la nostra equity story alla luce dei recenti importanti sviluppi, che ci hanno visti modificare sostanzialmente gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo posti in fase di Ipo, sia in termini economico-finanziari che strategici. Sono certo che il futuro sarà ancora più brillante, denso di nuove sfide ed opportunità che riusciremo a cogliere, sempre nell’ottica di una crescita sana e sostenibile".