I ‘Cafuné’ fanno rivivere miti e leggende tra musica e racconti

La festa del Capodanno Toscano a Corneda ospiterà l'esibizione di 'Cafuné', gruppo musicale lunigianese che mescola sonorità antiche e folk per raccontare storie e leggende attraverso la musica. Un'esperienza unica per viaggiare attraverso emozionanti narrazioni teatrali.

La festa del Capodanno Toscano nel borgo di Corneda sarà l’occasione per fare un’esperienza speciale: per la prima volta in Lunigiana si esibirà ‘Cafuné’, un gruppo musicale nato da un progetto artistico che prende vita dal desiderio di raccontare, attraverso le note, storie, leggende e miti quasi perduti che hanno affascinato grandi e piccini e tornano in musica e parole. I brani vengono introdotti da brevi narrazioni teatrali che creano la tipica atmosfera di cantastorie. Ma cos’è un ‘cafuné’? In portoghese indica il gesto tenero di passare delicatamente le dita fra i capelli di una persona che si ama, e di solito sono i bambini a chiederlo alla mamma o al papà prima di addormentarsi.

Proprio dall’idea di questa carezza amorevole il gruppo, composto dal maestro Antonio Pincione, Chiara Vatteroni, Irene Lippolis, Emanuele Casu e Federico Correrini, tutti nati e cresciuti tra Lunigiana, Massa e Carrara, ha messo in piedi il progetto che mescola in modo perfetto sonorità antiche e folk contaminato, in cui le corde di arpa celtica, voce, chitarra, basso e percussioni si muovono insieme nel tentativo di trasportare l’ascoltatore in più dimensioni. Un’occasione unica per fare un viaggio fantastico attraverso racconti che per un attimo potranno portare menti e cuori davvero lontano. Il gruppo si esibirà domani alle 15 nel suggestivo borgo lunigianese.

Anastasia Biancardi