Ha il reddito di cittadinanza e lavora in cantiere

Sorpresa a Mulazzo per i carabinieri: durante un’ispezione di routine rilevano irregolarità sia sulla sicurezza che tra gli operai

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Qualche volta le inchieste portate avanti nei mesi scorsi sui percettori del reddito di cittadinanza trovano persone che lo ricevono senza averne diritto perchè stranieri oppure perchè agli arresti. Questa volta a finire nella rete durante un controllo in un cantiere edile è stato un 52enne pontremolese che non solo era totalmente irregolare ma è anche risultato percettore del reddito di cittadinanza da diverso tempo. Un risultato imprevisto in quanto l’ispezione dei carabinieri in un cantiere allestito in una frazione del paese faceva parte dei normali controlli "finalizzati - si legge in una nota dell’Arma – al rispetto della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro". E questa volta i militari della stazione di Mulazzo, assieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Massa Carrara, hanno ispezionato una impresa edile gestita da un 47enne pontremolese che stava effettuando la ristrutturazione di un tetto. Dai controlli sono emerse "alcune irregolarità - scrive la Compagnia Carabinieri di Pontremoli – , in contrasto con la normativa sulla sicurezza. In particolare l’imprenditore non aveva predisposto protezioni all’impianto elettrico di cantiere permettendo al proprio personale di maneggiare utensili e prolunghe senza nessuna protezione dalle scariche. Inoltre era stato allestito il ponteggio superando una certa altezza senza redigere il Pimus (Piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi). Ancora, gli operai non avevano le scale di accesso ai vari piani del ponteggio ricorrendo a sistemi di passaggio non regolari. Si tratta di una serie di violazioni di carattere penale che prevedono ammende per diverse migliaia di euro".

E questo, in qualche modo era abbastanza prevedibile. Purtroppo gli stessi carabinieri raccontano che troppo spesso, ispezionando questo o quel cantiere, trovano delle irregolarità. Ma ha destato una certa sorpresa scoprire che tra i lavoratori c’era anche uno che percepiva il reddito di cittadinanza. Attenzione. Ora si tratta di vedere se negli ultimi giorni o addirittura nelle ultime ore aveva comunicato di aver trovato lavoro ma questo potrà essere apputato solo durante l’inchiesta. L’unica cosa certa è che, stante l’attuale normativa, recentemente inasprita nelle sanzioni, l’attività nel cantiere è stata immediatamente sospesa e al titolare è stata comminata una ulteriore sanzione di 5.500 euro. L’attività potrà essere riavviata solo dopo la regolarizzazione del lavoratore e il pagamento delle multe. Il pontremolese percettore del reddito di cittadinanza, dovrà chiarire la sua posizione all’INPS e rischia una denuncia per truffa aggravata e falso.

A.Lup.