Fungaioli, attenzione alle guardie. Cinque guardie ambientali volontarie (Gav) sono state formate e qualificate, con nomina provinciale ai sensi della legge regionale 3/1994, proprio per vigilare sulla raccolta dei funghi nel Comune di Zeri. E sono attive da metà agosto ai primi di novembre, il periodo dei funghi varia a seconda delle piogge. "Quest’anno non si trovano ancora ma da un giorno all’altro è attesa la loro fioritura" parola di Asbuc, l’amministrazione separata dei beni di uso civico di Zeri che esercita funzioni in materia di demanio collettivo e diritti di uso civico per la loro tutela e promozione. E proprio a tutela degli interessi e dei diritti dei residenti, oltreché del patrimonio ambientale naturale, in questi giorni Asbuc ha stipulato una particolare convenzione con il Comune con cui viene istituito il servizio delle Gav.
Prevenzione delle violazioni, vigilanza e anche accertamento degli illeciti sono gli obiettivi dei controlli. "Abbiamo siglato questo patto – spiega il presidente Asbuc, Roberto Conti – prima di tutto per vigilare sulla raccolta funghi". Il territorio zerasco è una terra ambita per i fungaioli, come spiega Gabriella Cassaghi, segretaria di Asbuc: "Durante la stagione dei funghi si assiste ad un vero e proprio saccheggio da parte di cercatori con scarsa predisposizione al rispetto delle regole, spesso per motivi veniali. Vengono anche da altre regioni, raccolgono tutto il possibile a scopo di guadagno personale".
Le Gav serviranno a contrastare tutto questo, dando supporto alle guardie forestali: "La Lunigiana è un territorio talmente vasto che non permette una regolarità nei controlli in un’unica riserva. Siamo in ottimi rapporti con le guardie forestali e abbiamo la loro disponibilità ma le Gav sono a nostra disposizione, oltreché a nostre spese, sempre".
Via dunque alla raccolta funghi ma attenzione alle regole: Asbuc prevede l’accesso gratuito alla riserva demaniale per tutti i cittadini del Comune di Zeri mentre i non-residenti devono pagare un tesserino giornaliero di 15 euro. E’ previsto anche un tesserino stagionale del costo di 50 euro per chi possiede immobili o terreni nel territorio comunale o un contratto di affitto di almeno 1 anno, mentre per i non-residenti e affittuari di breve periodo lo stagionale costa 150 euro. I ticket possono essere acquistati sulla piattaforma on line ‘Geoticket.it’ o nei punti vendita dislocati sul territorio e nei mesi di agosto e settembre anche all’ufficio Asbuc in municipio. Da regolamento, i giorni di raccolta per i residenti sono tutti eccetto il venerdì, mentre per i non-residenti e per chi possiede seconde case, il lunedì, martedì, giovedì, sabato e domenica. I limiti di raccolta: 3 chilogrammi è il massimo consentito per i non-residenti, mentre i residenti possono arrivare a 10 chili, raccolta illimitata per gli imprenditori agricoli muniti di regolare Scia e attestato micrologico dell’Asl. Le Gav controlleranno i tesserini, le quantità raccolte e avranno facoltà di sanzionare i trasgressori e sequestrare le eccedenze.
"E’ importante fare un servizio di vigilanza affinché il ticket sia effettivamente pagato ed anche per garantire che sia rispettato il bosco e vengano raccolte le quantità giuste di funghi. Con le Gav avremo un monitoraggio a 360 gradi – spiega il sindaco Cristian Petacchi –, sia dal punto di vista economico ma anche ambientale".
Michela Carlotti