
Si sono armati di pazienza, hanno indossato le loro tute e gli altri indispensabili Dpi – casco, scarponi, guanti – Poi sono saliti a bordo del mezzo della Misericordia di Massa che martedì pomeriggio li ha condotti a prendersi cura di due corsi d’acqua, tra Massa e Montignoso. La pattuglia di tre volontari era composta da Ilaria Battistini, Fernando Bianchi e Pierluigi Bordigoni: si tratta di un ’debutto’ per la Misericordia nell’ambito del progetto di tutela ambientale portato avanti dal Consorzio 1 Toscana Nord e coordinato dai volontari Sergio Pedrinzani e Marina Vita.
"Siamo andati a caccia di ingombranti, rifiuti, plastiche, cunicoli di tane e cedimenti di argini ma anche di opere abusive – spiega Fernando Bianchi – Abbiamo riscontrato plastiche e qualche ingombrante abbandonato sul letto del fiume". "Che è stato subito segnalato all’ente tramite l’apposito modulo per il suo corretto smaltimento – ha precisato Ilaria Battistini – Con questo progetto dimostriamo la doppia veste della nostra realtà, che sempre e da sempre è vicina alle persone in campo di soccorsi e sanitario, e che ora è vicina anche alla natura e all’ambiente che ci circonda". "Che poi è un cerchio che si chiude, perché rendiamo un servizio anche alla comunità difendendo il mare dall’inquinamento e monitorando i rii per il rischio idrogeologico", le ha fatto eco Pierluigi Bordigoni.
"Una volta al mese torneremo sul posto, percorrendo tutti e due i corsi d’acqua e facendo il consueto reportage fotografico in caso di anomalie – aggiunge Bianchi – C’era poca acqua martedì, nonostante le piogge di questi giorni. Siamo nel periodo più critico per il rischio idrogeologico, anche se in realtà il tempo e le condizioni climatiche sono ormai piuttosto instabili. E’ una nuova veste per la Misericordia, che affianca questa alle molte altre attività storiche e radicate sul territorio".
Irene Carlotta Cicora