PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

Gianni Feletti morto per un malore, tragica fine dopo un bagno in mare con l’amico

L’uomo di 54 anni di Carrara è deceduto per un arresto cardiaco mentre era in acqua davanti ai bagni vicini al porto. Erano le 19,20 e la spiaggia non offriva più il servizio di sorveglianza e sicurezza dei bagnanti

Soccorritori e nel riquadro Gianni Feletti, morto in mare a Marina di Carrara

Soccorritori e nel riquadro Gianni Feletti, morto in mare a Marina di Carrara

Carrara, 11 luglio 2023 – L’amico esce dall’acqua, ma lui muore in mare. Stavano facendo il bagno insieme tra gli stabilimenti Messico e Mistral, quando gli spiaggisti si sono accorti che al largo c’era un corpo. E’ quello di Gianni Feletti, 54 anni di Carrara. Una storia dai contorni poco chiari che vede lui e l’amico correre, intorno alle 19.20, verso la battigia e poi buttarsi in mare. Siamo oltre l’orario di sorveglianza delle spiagge che finisce alle 19. I pattini sono ancora armati. Sulla spiaggia gli addetti alla pulizia, stanno mettendo a posto le sdraio e i lettini. Vedono passare due uomini che si buttano in mare. Passano i minuti, gli spiaggisti si accorgono che uno dei due è tornato a riva, ma dell’altro nessuna traccia. Allora guardano al largo e in lontananza intravedono qualcosa. Sembra un corpo, ma non è chiaro. Con il pattino si dirigono verso quella sagoma, a 150 metri dalla riva. Racconta uno dei due. "Siamo subito partiti. Arrivati a 30 metri era chiaro che fosse una persona. Così ho fatto segno a riva di chiamare i soccorsi. Mi sono buttato in mare, era in posizione prona con la faccia in acqua. L’ho girato ed era incosciente, la situazione si è subito rivelata complicata. Siamo tornati a riva, lì abbiamo iniziato il massaggio cardiaco, per 10 minuti, poi sono arrivati i soccorsi".

Sul posto l’arrivo immediato dell’ambulanza della Pubblica Assistenza e l’automedica con i sanitari che hanno tentato di rianimare l’uomo. Le sue condizioni erano gravi, la destinazione era l’Opa, ma il cuore ha ceduto durante i tentativi di rianimazione. I medici non hanno potuto fare altro che dichiarare l’arresto cardiaco. Da chiarire la dinamica e il perché l’amico fosse tornato a riva: forse non riusciva più a nuotare o non si era accorto che l’uomo era a diversi metri di distanza da lui. Realizzato quello che stava succedendo, il compagno ha iniziato a dare in escandescenza. Per calmarlo è intervenuta la polizia. La vita di Gianni Feletti è stata travagliata e a tratti non definita. Degli anni scorsi un arresto e diverse vicissitudini giudiziarie.