
Geologia protagonista. Equi Terme in festa fra seminari, mostre, immersioni nella natura
La Festa della Geologia arriva alla sua terza edizione. E così, il paese di Equi Terme, già conosciuto per il presepe vivente, le acque curative e le grotte, diventa il fulcro di un fine settimana dedicato alla geologia. Un appuntamento, quello di oggi e domani, non solo per studiosi e cultori della materia, ma anche per appassionati e soprattutto per le famiglie. Un evento che quest’anno vede, oltre al patrocinio del Comune di Fivizzano, anche quello del Parco delle Alpi Apuane, del Consiglio Nazionale dei geologi, dell’Ordine dei geologi della Toscana e del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa. Saranno proprio quattro giovani neolaureati ad aprire la manifestazione con il geoSeminario di oggi alle 11, esponendo le loro tesi e i loro studi, programma che sarà poi impreziosito da cinque geologi esperti e professori. Geochimica, terremoti, erosione costiera, idrogeologia, geoturismo, dinamica fluviale, geotermia, geologia marina sono solo alcuni dei temi che saranno toccati dai vari professionisti che terranno delle conferenze dedicate durante la due giorni.
Non si fa a Equi per caso la festa, ma per la sua predisposizione naturale alla materia. Infatti, qui sarà possibile accedere gratuitamente all’Apuan Geo Lab per conoscere la miniera di rame di Aiola, i minerali, le pietre e i marmi dei dintorni di Equi terme; vedere le foto del terremoto di Lunigiana e Garfagnana del 1920, visitare il Lapidarium Apuanum, piccola esposizione di blocchi di marmo dall’epoca romana ai giorni nostri. Interessante anche la Buca della Geologia, un’esposizione permanente con rocce, minerali e fossili, modellini sul terremoto, tavolo degli esperimenti, pubblicazioni e qui sarà possibile esaminare i materiali esposti, toccando e maneggiando con cura i campioni in modo da scoprirne i particolari.
Non può di certo mancare la possibilità di fare un’esperienza emozionante come immergersi nella grotta carsica, passando poi per la Tecchia preistorica e finire al museo digitale. Numerose sono anche le proposte di trekking sui sentieri geologici. Infine, per le famiglie, si parlerà di Rischi naturali per insegnare ai bambini e ai loro genitori come riconoscerli e come proteggersi. Un gioco a squadre che affronta il tema dei rischi naturali per imparare a fare le scelte giuste per rischiare meno. Non potrà mancare Francesco Cortopassi che con le sue storie, che lo hanno reso famoso, cercherà di avvicinare i più piccoli alla geologia raccontandola nelle sue tante rappresentazioni.
Fiabe e Frane, Alter Eco e Legambiente non vedono l’ora di poter condividere tutto questo sapere con tutti i curiosi, gli appassionati, e di regalare l’ennesima occasione per mettere in mostra le bellezze naturali che offre questo pezzo di Lunigiana. "Dopo i buoni riscontri delle edizioni precedenti – commenta il geologo Paolo Cortopassi, ideatore e organizzatore della Festa per Legambiente – abbiamo confermato la Festa della Geologia ‘per tutti’: studiosi, famiglie appassionati e non. Quest’anno avremo la presenza di quattro giovani laureati in geologia dell’Università di Pisa, che ci racconteranno delle loro tesi e di interessanti studi, oltre a diversi geologi esperti, ricercatori e docenti universitari che ci faranno conoscere altri importanti aspetti sulla materia." "Stiamo lavorando da qualche anno – dichiara Matteo Tollini, Presidente della Cooperativa di Comunità AlterEco – per qualificare Equi Terme come polo del turismo naturalistico, scolastico e divulgativo. La meravigliosa geologia di questa valle, inserita nel Geo-Parco Unesco, lascia sempre affascinati i numerosissimi studenti delle scuole ed i visitatori."
A.B.