
Ragazzi giocano a calcio (Foto repertorio)
Montignoso (Massa Carrara), 28 maggio 2024 – “Basta con atti di violenza o razzismo!". La societa Asd Ac Montignoso calcio ha comunicato nella propria pagina social una decisione forte e, come si legge dal comunicato, "irrevocabile!". Una decisione senza precedenti arrivata dopo l’ennesimo episodio di violenza domenica durante le finali del torneo “Aghinolfi” valido per la categoria 2012: ha interrotto le finali e mandato tutti a casa. Secondo il racconto dei presenti l’episodio avrebbe visto protagonisti sugli spalti i genitori dei ragazzi appartenenti a due squadre ospiti del torneo. I genitori, sempre secondo le testimonianze raccolte, sarebbero passati dalle parole ai fatti, dagli insulti verbali a veri e propri atti di violenza fisica. Un episodio che di sicuro non rende merito ai ragazzi in campo e in nessun modo rispecchia i principi dello sport.
“Non è possibile che una giornata di sport dedicata ai più piccoli debba diventare una giornata di violenza verbale e fisica – ha raccontato al telefono Gabriele Ricci, responsabile della Scuola Calcio –. Non vogliamo che passi il messaggio che tutto è consentito. Non è così! La nostra può sembrare una decisione drastica ma in realtà vuole essere un segnale, rivolto anche alle altre società. Penso che sia arrivato il momento di tracciare una linea netta e mettere ai margini chi viene agli stadi solo per fare confusione e creare problemi". Problemi che hanno portato la società e alcuni presenti a chiamare polizia e carabinieri che, grazie al loro intervento hanno riportato la calma allo stadio, ma non senza conseguenze.
La società, infatti, ha preso la decisione di sospendere immediatamente il torneo e di prendere le distanze in modo chiaro e netto da quanto accaduto.
"Avremmo potuto fare finta di niente e girarci dall’altra parte – si legge nella nota apparsa sui social – ma è il momento di isolare tutti gli individui inadatti a prendere parte ad eventi di calcio giovanile. Essendo certi che puntando forte sulla cultura sportiva, ne possa beneficiare tutto il movimento calcistico ad ogni livello. Da oggi prenderemo sempre posizione e mai più ci gireremo dall’altra parte, invitando tutte le società ad unirsi al nostro gesto".