Gaia chiude la fontana dopo il prelievo abusivo “Caccia” al responsabile

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Il prelievo abusivo di acqua con un’autocisterna dalla fontana al Pian della Fioba ha costretto Gaia a chiuderla assicurando che verificherà quanto accaduto e riservandosi "ogni miglior azione di tutela". La denuncia di Rifondazione comunista ha quindi sortito un primo effetto. Però, considerato il perdurare della siccità, la fontana resta chiusa "per evitare altri illeciti e nell’esclusivo interesse pubblico". Gaia sottolinea che "prelevare acqua dalle fontane pubbliche implica il forte rischio di rendere inutili gli sforzi di tutti e che non sia garantito il diritto all’acqua nelle case". La fontana sarà riaperta appena finirà l’emergenza idrica.