NATALINO BENACCI
Cronaca

Gemellaggio in difesa dei funghi. Lotta ai cercatori... “portoghesi“

Zeri e Riserva Alta Val Verde fanno quadrato e stipulano un accordo contro lo sfruttamento dei boschi

Raccolta funghi

Pontremoli, 27 settembre 2023 – Comunione d’intenti per l’amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc) di Zeri e Riserva Alta Val Verde i cui presidenti, rispettivamente Roberto Conti, che è stato recentemente eletto alla guida dell’ente, ed Elisabetta Terroni si sono nei giorni scorsi incontrati insieme ad alcuni rappresentanti dei rispettivi consigli di amministrazione.

Si tratta di un primo passo, che per i due sodalizi costituisce il fondamento di un percorso condiviso. In futuro si spera di coinvolgere anche altre riserve in Alta Lunigiana attraverso la cooperazione e la condivisione di esperienze reciproche al fine di ottenere il rispetto dei regolamenti, la tutela delle riserve dal punto di vista ambientale e della tutela dei residenti. Per il presidente dell’Asbuc di Zeri, riserva in territorio demaniale e quindi di proprietà dei cittadini residenti, è fondamentale che le famiglie – il cui reddito annuo dipende anche dall’attività di raccolta dei funghi – non subiscano danni economici a causa dello sfruttamento incontrollato del bosco ad opera di “turisti del fungo“ provenienti da altri Comuni, province o regioni.

Le due riserve, essendo confinanti tra loro, sono spesso oggetto di sconfinamenti o di furbizie da parte dei cercatori di porcini, quindi il primo passo dell’Asbuc zerasca per quest’anno è stato l’adeguamento del prezzo dei giornalieri per i non residenti annullando la pratica comune di acquistare il giornaliero a Zeri e di sconfinare poi in altre riserve, in particolare nella Riserva Alta Val Verde e Comunalia di Albareto. L’accesso è gratuito per tutti i cittadini residenti nel Comune di Zeri: il tesserino giornaliero (acquistabile nei punti vendita dislocati sul territorio e presso la piattaforma online “Geoticket.it“ costa 15 euro per tutti i non residenti che siano maggiori di 14 anni. Mentre invece per quanto riguarda il tesserino stagionale, questo ha un prezzo di 50 euro (per tutti coloro che possiedono immobili o terreni nel Comune di Zeri o che sono in possesso di contratto di locazione della durata di almeno 1 anno).

Per tutte le altre categorie (non residenti e affittuari per brevi periodi) il tesserino è in vendita a 150 euro. Per ottenere il ticket ci si può rivolgere anche all’Ufficio Asbuc nel Palazzo comunale di Patigno nei giorni di mercoledì dalle 16 alle 18 e sabato dalle 10 alle 12 per tutto il mese di settembre e oltre con info alla pagina Facebook dell’ Asbuc di Zeri. "Nel corso del periodo estivo sono state rinnovate le tabellature nei principali punti di accesso alla riserva e sui confini, sono stati presi contatti con i carabinieri forestali e con le guardie private e verranno a breve posizionati cartelloni informativi provvisti di Qr code per l’acquisto dei tesserini online e la consultazione del regolamento – spiega il presidente Conti – E’ stata avviata questa collaborazione con la Riserva Alta Valle del Verde con controlli condivisi dei tesserini e del rispetto dei giorni di chiusura".

«L’obiettivo per Asbuc di Zeri è di proseguire con le altre riserve – conclude infine Conti – Vi sono già stati contatti con il Consorzio Alto Vara in Liguria confinante con la riserva Asbuc monte Gottero e nella frazione di Adelano".

Natalino Benacci