"Fotografie premiate a Fivizzano: 140 anni di Pinocchio"

FIVIZZANO Fotografie da premio accolte nella magica atmosfera ricreata per i 140 anni dell...

Fotografie da premio accolte nella magica atmosfera ricreata per i 140 anni della favola di Pinocchio. Molte occasioni per arrivare a Fivizzano oggi. Alle 16 alla Biblioteca Civica “Emanuele Gerini” in via Umberto I sarà presentato il librocatalogo “Premio Fotografico Nazionale Giovanni Gargiolli. Foto in Mostra 2020-2021-2022”. Il volume, promosso dall’assessorato alla cultura, vuole omaggiare i fotografi che hanno partecipato alle tre edizioni. Sono 90 gli scatti di altrettanti autori con i testi introduttivi del sindaco di Fivizzano i Gian Luigi Giannetti, dell’assessore Francesca Nobili e di Francesco Leonardi, responsabile Ufficio Cultura e Biblioteca. Nello stesso tempo sarà inaugurata l’omonima mostra con protagoniste le foto esposte nelle tre precedenti edizioni. Una mostra, a ingresso gratuito, che resterà visitabile fino al 18 gennaio tutti i giorni (ore 9,30-12,30 e 15-17,30, escluso il lunedì pomeriggio.

E oggi si chiudono le iniziative aperte venerdì, per celebrare i 140 anni della favola di Pinocchio: L’antico centro mediceo è un coreografico palcoscenico dove ammirare le performance di questa autentica icona conosciuta ed apprezzata da grandi e piccoli in ogni continente. La Piazza Medicea è diventata il “Paese dei Balocchi”, il giardino di Palazzo Fantoni è trasformato nel “Campo dei Miracoli”, Palazzo Cojari ospita la “Casa della Fatina” e Palazzo Gargiolli quella del “Gatto e La Volpe”. Negozi e fondi del centro storico accoglieranno i vari quadri della fiaba e ogni attività potrà partecipare al concorso che premia la vetrina giudicata la miglior interpretatrice della fiaba stessa. La prescelta, darà pure ospitalità al quadro di uno dei 20 artisti di cui sarà così allestita la mostra itinerante. Nella Biblioteca Civica ‘Abate Gerini’, nella sala del ’Libro Antico’ è allestita una mostra di ceramiche a tema “Pinocchio e le sue gesta”. E non mancano neppure l’Osteria dei Micci e il Gambero Rosso spazio nella rinascimentale Piazza Medicea.

Nelle foto uno degli scatti in mostra e sotto le ceramiche dedicate a Pinocchio