Forno, due piante simbolo di pace Festa coi bambini

Due piante da frutto per la scuola del paese. Portano i nomi di Marcello (Garosi) e Ciro (Siciliano)

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Giornata nazionale dell’albero: con una grande festa i bambini della scuola a tempo pieno Marcello Garosi di Forno (dell’Istituto comprensivo Alfieri Bertagnini) hanno accolto l’arrivo di due piante: un pesco che si chiamerà Marcello e una nuova pianta di cachi a sostegno di Ciro, l’albero interrato un anno fa e ’ferito’ durante l’estate da alcuni vandali. Il progetto ’Parco della Pace’ è nato un anno fa quando le insegnanti chiesero all’associazione Eventi sul Frigido, che aveva in proposito di omaggiare la scuola con materiale didattico, di ottenere invece una pianta. La scelta andò dunque su un albero per poter avviare appunto il Parco della Pace, adottando quella lingua di area verde lato fiume in prossimità del monumento ai caduti della strage nazifascista del 13 giugno 1944. Il significato è molto bello: laddove è stato versato il sangue di tanti giovani, la terra si rigenera con piante capaci di dare i frutti (della pace).

Un messaggio che i bambini hanno fatto proprio, dimostrando anche quest’anno la sensibilità verso il tema. La presidente dell’associazione Eventi sul Frigido Sara Strenta e la vice presidente Angela Maria Fruzzetti hanno raggiunto la scuola di Forno dove alunni e alunne, compresa la sezione dell’infanzia coinvolta nel progetto di continuità, erano nel cortile per accogliere le due nuove piante. Sia il pesco che il caco, provenienti dal vivaio di Mb Garden, resteranno invasati nel cortile in attesa di essere interrati la prossima primavera nello spazio antistante il monumento che ricorda l’eccidio. "Metteremo un altro caco a fianco dell’albero Ciro per farlo sentire meno solo – ha spiegato Fruzzetti ai bambini –. L’alberello è stato ferito ma anche dalle ferite si può rinascere, con un amico a fianco crescerà più sicuro e rigoglioso. E ci sarà anche Marcello a fargli compagnia".

L’albero Ciro è dedicato al maresciallo Ciro Siciliano, medaglia d’argento al merito civile, mentre l’albero Marcello è dedicato al comandante partigiano Marcello Garosi Tito, medaglia d’oro al valor militare. Purtroppo la scuola di Forno non ha un’area verde dove poter sviluppare progetti di questo tipo e l’idea è stata quella di adottare, con l’associazione Eventi sul Frigido e l’associazione Insieme, un piccolo spazio di fronte al monumento. L’associazione ha inoltrato all’amministrazione comunale la richiesta di ripristinare tutta l’area a valle dell’oratorio di Sant’Anna per consentire alla scuola di disporre di un pezzo di verde, necessario per tante iniziative legate anche al progetto ’Senza zaino’. I bambini hanno recitato bellissime poesie, cantato canzoni e realizzato cartelloni e disegni sul tema dell’albero e del rispetto della natura. Le insegnanti hanno ringraziato Fruzzetti: "Le tue parole sono arrivate al cuore di tutti, soprattutto dei bambini che hanno aperto no una riflessione sul valore dell’amicizia, apprezzando molto l’arrivo dell’amico di Ciro". Un ringraziamento ai genitori e alle insegnanti Liviana Casalini, Vanessa Nardini, Arianna Do’, Roberta Panzani, Nadia Cargiolli della scuola primaria e a Olga Zanetti e Francesca De Angelis dell’infanzia.