Festival Come suona il ’paesaggio sonoro’

Gran finale oggi al Polo delle arti per la kermesse “Vén chi Carrara - Suoni aperti“. Gli organizzatori: "Successo oltre le aspettative"

Festival Come suona il ’paesaggio sonoro’
Festival Come suona il ’paesaggio sonoro’

Chiusura con il botto per ‘Vén Chì Carrara Suoni Aperti’ il festival di musica che per sette giorni ha animato la città. "Oltre le aspettative", così definiscono questo evento gli organizzatori, che ha portato artisti ed esperti del suono in terra apuana nella cornice della ricerca musicale e studi di settore.

Un viaggio all’interno delle onde sonore per condividere una passione che vedrà oggi la "giornata di chiusura dove siamo rimasti stupiti che una cosa di nicchia abbia attirato così tante persone - proseguono gli organizzatori dell’associazione Aps Oltre - La serata si svolgerà al Polo delle arti di San Martino dalle 19.30 allo studio Am Art di Luca Poli nell’ormai residenza musicale del sound designer Alessio Mosti e Riccardo Tesio, fondatore dei Marlene Kuntz, per la presentazione della raccolta dei suoni di Carrara curata appunto da Mosti". Suoni, armonie, note nascoste nel sottofondo che caratterizza quello che è il ‘paesaggio sonoro’. Movimenti spesso impercettibili al punto da risultare inascoltati. Verrà così presentato questa sera il risultato del lavoro di campionatura dei suoni svolto durante la settimana del festival e durante la serata verrà restituito il risultato di sette giorni di registrazioni in una pièce musicale dedicata alla città di Carrara a chi la vive e ci lavora ogni ogni giorno. Attesa anche la partecipazione di Paolo Tofani ex chitarrista degli ‘Area’ già presente all’inaugurazione della manifestazione.

"Grande successo anche per il workshop connessioni - sempre Aps Oltre- un progetto sperimentale con l’artista Xenia Guscina, la sassofonista Ilaria Faedda e il pianista Andrea Belmonte che si è tenuto venerdì scorso in Piazza delle Erbe dove i presenti dotati di cuffie hanno ascoltato la performance degli artisti che si teneva nell’Armadillo lab di Mosaico. Poco distante sul Palco della Musica Samuele Bonaccorso, in arte Sam the Same, freestyler ha inscenato una battle di freestyle con molti giovani rapper provenienti da tutta Italia".

Poi la giornata di ieri, che si è conclusa all’Officina d’Arte Ponte di Ferro con il workshop in programma, ‘Carrara Live Coding’, laboratorio che ha unito la musica agli strumenti tecnologici attraverso il processo del Live Coding, una tecnica di registrazione dei suoni in tempo reale con i curatori del workshop, Daniele Gambetta, Alberto Bertocci, Lorenzo Antei e Clemente Pestelli che hanno raccontato del progetto di sperimentazione artistica e musicale. Protagonista di tutto il festival il live streaming di ‘Radio Ruota’ un web radio personalizzata che ha trasmesso l’evento. "Sono proprio questi suoni - conclude l’organizzazione - che danno forma al nostro stare, sonoramente parlando, nel mondo, dando ritmo ed equilibrio al modo nel quale ci muoviamo all’interno della società".

P.P.