
"Fermate il taglio degli alberi a San Ceccardo". Lo chiede il Gruppo di intervento giudirico. "Sulla salita di San Ceccardo...
"Fermate il taglio degli alberi a San Ceccardo". Lo chiede il Gruppo di intervento giudirico. "Sulla salita di San Ceccardo – scrivono – il Comune approva un progetto di nuove alberature mentre abbatte indiscriminatamente i pini esistenti, in una città che già presenta un deficit di oltre 86mila mq di verde pubblico. Si ignora se vi sia stata la preventiva autorizzazione culturale, riguardo cui abbiamo recentemente presentato istanza. Sono stati decisi gli abbattimenti dei pini, ma non risulta che il tecnico incaricato dal Comune abbia espletato tutte le necessarie valutazioni come richiesto dalla normativa e linee guida internazionali. Una decisione pare giustificata da motivazioni economiche, in totale violazione del buon senso e dei principi costituzionali di tutela ambientale. A ciò si aggiunge la scandalosa omissione di qualsiasi calcolo dei servizi ecosistemici persi. Una gravissima mancanza tecnica e etica. Paradossalmente, lo stesso professionista esclude poi i pini domestici dal nuovo progetto senza adeguate motivazioni tecniche e propone specie esotiche inadatte. E lo fa presentando rendering ingannevoli di una foresta futura che esisterà, forse, tra decenni. L’amministrazione comunale si assume così una pesante responsabilità politica, amministrativa e potenzialmente erariale. La Corte dei Conti considera la gestione del verde un obbligo inderogabile e sanzionabile. Inoltre, per qualsiasi attività, il Comune ha il dovere primario di compiere scelte oculate nella selezione degli incarichi a chiamata diretta, verificando che siano affidati a professionisti di comprovata competenza e specializzazione, nell’interesse esclusivo della collettività e del patrimonio ambientale pubblico. Chiediamo la sospensione immediata degli abbattimenti ingiustificati e una revisione seria e trasparente del progetto"