Si fa pagare le vacanze facendo da tramite come tour operator, ma non deposita il denaro alla struttura alberghiera. A finire sotto processo un imprenditore romano il quale, nell’estate del 2018, ha pensato di organizzare una vacanza sulla costa marinella a tre famiglie. Dopo esser stato contattato dalle stesse, l’uomo oggi chiamato a rispondere di truffa, ha pensato bene di prenotare 3 stanze in uno degli hotel più interessanti e rinomati di Marina di Massa.
Le tre famiglie si devono esser trovate particolarmente bene nel nostro territorio perché il soggiorno, che prima doveva essere dal 14 fino al 16 agosto è proseguito fino al 18 e successivamente è arrivato al 20 di agosto. In totale gli ospiti, vista l’alta stagione e le tre camere utilizzate, avevano speso la bellezza di 9mila euro. Poco male se c’è qualcuno che paga, ma così non è stato: una volta andati all’incasso i responsabili dell’albergo, tranquilli dal fatto che ogni volta che veniva prolungato il soggiorno l’imprenditore presentava una carta di credito a garanzia (due sono quelle presentate), si sono accorti che in realtà dentro non c’era nulla. Subito è scattata la denuncia per riavere indietro il denaro incassato dal 45enne. L’udienza è stata rinviata al prossimo 8 novembre.