FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

EcmoMobile salvavita. Una super ambulanza per il team dell’Opa pronto alle emergenze

Donata dalla fondazione Rosa Pristina creata da Tardelli e inaugurata ieri. Attrezzata secondo il progetto degli specialisti della ‘Monasterio’. Garantiscono la sopravvivenza anche dei bambini in tutta la Toscana.

EcmoMobile salvavita. Una super ambulanza per il team dell’Opa pronto alle emergenze

EcmoMobile salvavita. Una super ambulanza per il team dell’Opa pronto alle emergenze

Si chiama EcmoMobile ed è un mezzo per supereroi, senza maschera o mantello. E’ quello dell’ambulanza per l’ultima speranza, chiamata a salvare piccole vite prima che il cuore smetta di battere, prima dell’ultimo respiro. A bordo una squadra di specialisti e professionisti, l’Ecmo Team della Fondazione Monasterio e dell’ospedale del cuore “Pasquinucci” di Massa, che viene chiamata sul campo da tutta la Toscana per le emergenze che non ammettono neppure un minuto di ritardo. Ogni spazio è stato studiato e realizzato su misura per mettere su ruote una sorta di ‘shock room’ salva vita. Ma c’è anche tantissimo cuore perché la ‘EcmoMobile’ è pensata e voluta per loro, i bambini. Donata dalla Fondazione Rosa Prístina e attrezzata con il supporto della Fondazione Luigi Donato per Monasterio, è stata presentata e inaugurata ieri mattina davanti all’Ospedale del cuore.

C’erano tanti camici bianchi e verdi a dimostrazione dell’affetto che già la lega alla struttura e alla sua missione. Presenti il direttore generale di Monasterio, Marco Torre, il presidente della Fondazione Luigi Donato per Monasterio, Marco Tardelli, il fondatore e presidente della Fondazione Rosa Prístina, Enrico Dameri e Andrea Nicolini, responsabile 118 Asl Toscana nord ovest. Un’ambulanza che consente di portare l’ospedale fuori dall’ospedale e garantire a tutti i bimbi, in caso di crisi respiratoria o cardiaca, la possibilità di essere affidati alle cure di un team dedicato.

Tutto parte dalla macchina salvavita, come ha spiegato il direttore Marco Torre, la Ecmo, in grado di sostituire la funzione del cuore e dei polmoni. Quando un paziente è in crisi respiratoria o cardiaca e non risponde alle cure farmacologiche, l’Ecmo rappresenta una possibilità, forse l’ultima, di sopravvivenza: attraverso cannule impiantate in arterie e vene, garantisce l’irrorazione di sangue e l’ossigenazione di tutti gli organi, assicurando il riposo al cuore e ai polmoni.

L’ospedale del cuore di Massa è il centro di riferimento regionale per l’Ecmo pediatrico con un team multispecialistico chiamato Ecmo Team Pediatrico, costituito da cardiochirurghi, cardioanestesisti, perfusionisti (tecnici della circolazione extracorporea), cardiologi e infermieri in grado di gestire un’assistenza meccanica avanzata ai piccoli pazienti nei più svariati scenari. L’Ecmo Team è già attivo da anni, ed è diventato ‘mobile’ su chiamata regionale dal 2018: solo nel 2023 sono 23 gli interventi effettuati salvavita: allertato dai medici di altre strutture sanitarie, il team si attiva, predispone tutte le attrezzature e raggiunge in ambulanza i piccoli pazienti, istituisce l’Ecmo se necessario, e trasferisce il bambino all’Ospedale del Cuore.

E’ successo così per Ludovica, per Onsi, per il piccolo Tommaso, nato a Siena con un’ernia diaframmatica. Con la nuova ambulanza, scusate, la EcmoMobile, ora sarà tutto più rapido e veloce: sarà infatti sempre a disposizione del team e già completamente attrezzata. "Questa ambulanza – spiegano i medici anestesisti Dorela Haxhiademi, Elisa Barberi e Cornel Marusceac – è speciale perché cucita su di noi e sulle nostre esigenze. L’Ecmo team è stato parte attiva nella progettazione dell’ambulanza, nell’organizzazione di spazi e attrezzature perché fossero il più possibile rispondenti alle nostre necessità. Il mezzo può contenere tutti i materiali e presidi trasferibili e necessari per l’istituzione dell’Ecmo in pazienti di varie età e peso, dai neonati, fino ai ragazzi di 18 anni".

Non solo, la nuova ambulanza, rispetto agli altri mezzi, può ospitare tutti i componenti del team: fino a 2 cardiochirurghi, 1 cardioanestesista, 1 tecnico perfusionista, un infermiere di sala e uno strumentista. A realizzarla la società Mariani Fratelli Srl, specialista del settore, per un progetto che ha richiesto 3 mesi di lavoro così da poter garantire un veicolo ad altissima tecnologia a supporto di un team di ‘supereroi’, l’Ecmo Team.