Ecco la storia dell’Accademia

Domani alle 17 al museo Carmi della Padula si parlerà dei personaggi famosi e soci onorari dell’Accademia di belle arti. L'incontro gratuito sarà condotto dal direttore Marco Ciampolini e tratterà dei 928 personaggi illustri legati all'istituzione. Tra loro, lo scultore Ferdinando Pelliccia. Ultimo appuntamento il 23 maggio con lo storico dell'arte Massimo Bertozzi su Michelangelo.

Domani alle 17 nello spazio polifunzionale al museo Carmi della Padula si parlerà dei personaggi famosi e dei soci onorari dell’Accademia di belle arti. L’incontro ad ingresso gratuito sarà animato dal direttore del Carmi Marco Ciampolini e fa parte della rassegna ‘I giovedì del Carmi’. Al centro dell’incontro i 928 personaggi famosi e dei soci onorari e ordinari dell’Accademia dalla fondazione nel 1769 ad oggi. Una serie di acclamati professionisti, celebri statisti, famosi artisti, importanti letterati, che hanno lasciato traccia nell’istituto, attraverso la loro presenza, con autografi e donazioni. Tra loro c’è anche lo scultore Ferdinando Pelliccia, che ha dedicato tutta la sua vita all’Accademia (di cui fu prima allievo e poi direttore per 46 anni dal 1846 al 1892) e del quale l’Accademia ha acquistato un rarissimo ritratto, opera della moglie Anna Micheli, con l’uniforme dell’istituzione. Per l’ultimo incontro del ciclo di conferenze, in programma giovedì 23 maggio, è previsto l’intervento dello storico dell’arte Massimo Bertozzi che parlerà di ‘Michelangelo nel secolo della storia. Rinascenza di un mito’, un tema di grande interesse per Carrara, che sul grande artista e i suoi soggiorni in città e nelle cave ha costruito l’asse principale del suo prestigio storico.