
Nel IV centenario della morte di Alberico I Cybo-Malaspina il corteggio storico dell’associazione Ducato di Massa, presieduta da Luigi Badiali, ha animato con le proprie arti performative la ricorrenza della ’Posa della Prima Pietra’ delle mura della Carrara Nova Albericiana, con corteggio e danze rinascimentali in piazza Duomo e in piazza Alberica. La rievocazione ha un significato particolare all’interno della ricorrenza della morte di Alberico, il Grande. Nell’ottobre del 1472 Iacopo Malaspina comprò dalla famiglia dei Campofregoso di Genova le terre di Carrara, di cui divenne signore. Per via ereditaria lo stato carrarese venne unito con quello confinante di Massa sotto la comune dinastia dei Malaspina prima, e dei Cybo-Malaspina poi. Per comprendere tutta l’importanza che ebbe per Carrara l’opera costruttiva di Alberico I° Cybo Malaspina, bisogna partire da quando egli ereditò dalla madre, Ricciarda Malaspina, il governo dei due Stati (Massa e Carrara). Pur risiedendo a Massa (prima nel Castello Malaspina e poi in quello che diventò il Palazzo Ducale, all’interno delle nuove mura) non trascurò Carrara, Lavenza e Moneta (gli altri tre borghi strategici). Come Massa, anche Carrara ha perduto, oggi, quasi completamente le mura albericiane. In alcune parti del tessuto urbano se ne conservano le tracce, così come si sono conservati gli edifici principali edificati sotto il governo di Alberico I Cybo Malaspina. Il Castello, oggi Palazzo del Principe, è sede della prestigiosa di Accademia di Belle Arti di Carrara.
L’iniziativa fa parte di un programma di cinque giorni di eventi, promossi dall’Accademia Albericiana di Carrara, con le 20 associazioni culturali, di Massa e di Carrara, che insieme stanno animando nelle due città, nelle scuole e tra i cittadini, la conoscenza, della storia locale. Oltre all’Accademia Albericiana hanno collaborato varie associazioni: Ducato di Massa, Apuamater di Massa, Dickens Fellowship di Carrara; Carrara Branch Italia; Italia Nostra sezione Apuo-lunense; Amici dell’Accademia; Salviamo il Castello di Moneta; Carrara Un museo a cielo aperto. Importante anche il sostegno del Comune di Carrara, Polizia municipale, Nausicaa. E’ intervenuta l’assessore alla cultura Gea Dazzi.
Presenti, oltre al corteggio storico e al Gruppo delle danze storiche del Ducato, anche alcuni allievi (da 3 a 5 anni) della scuola per l’infanzia dell’Ic Malaspina di Massa che, in costume storico accompagnati dai genitori e dall’insegnante, hanno aperto la sfilata. La posa della Prima Pietra quest’anno è stata effettuata nel luogo in cui fu posta realmente all’epoca all’inizio del piazzale della Madonna delle Grazie, in località Lugnola.