Chi l’ha detto che il sushi può essere solo di pesce? Da venerdì a Carrara arriva Quishì. E’ l’ultima idea di due imprenditori carraresi, Simone Attuoni e Luca Pedonese, che assieme ad altri soci gestiscono il Barlume di viale Vespucci, e che ora hanno deciso di affrontare la crisi legata alla pandemia con un nuovo servizio a domicilio. Il loro locale, d’altronde, è chiuso ormai dallo scorso ottobre ed ecco allora che i due hanno deciso di buttarsi in una nuova avventura.
"Si tratta di un progetto a cui stavamo pensando almeno da due o tre anni e a cui ora abbiamo deciso di dare le gambe – spiega Simne Attuoni –. D’Altronde il Barlume, un luogo di incontro e di socialità per antonomasia, è necessariamente chiuso da quando è stato fissato il limite delle 18 per la chiusura delle attività. Con Quishì abbiamo pensato a un prodotto che possa essere un’occasione per socializzare di nuovo. Il nostro Quishì sarà esclusivamente consegnato a domicilio e siamo certi che si saprà fare apprezzare. Quello che proponiamo è un sushi alternativo, fatto di carne, ma anche vegetariano. Lavoriamo esclusivamente filetti dai quali vengono fatte delle battute al coltello e poi assemblate. Proponiamo diversi tipi di roll e tartarre non solo di vitello, ma anche di pollo e tacchino e siamo certi che piaceranno a tutti".
c.lau