REDAZIONE MASSA CARRARA

Due nuove aule per imparare tra multimedialità e debate

Una scuola a misura di studente il liceo classico Leopardi di Aulla che oggi conta 80 ragazzi ai quali offre...

La nuova aula multimediale allestita al liceo classico Leopardi di Aulla

La nuova aula multimediale allestita al liceo classico Leopardi di Aulla

Una scuola a misura di studente il liceo classico Leopardi di Aulla che oggi conta 80 ragazzi ai quali offre due aule nuove: una multimediale dove realizzare interviste e podcast e una per il debate, il confronto fra due squadre di studenti che sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato, ponendosi in un campo pro o nell’altro contro. Domani dalle 14,30 l’open day dedicato agli studenti di terza media e ai loro genitori, per conoscere l’offerta formativa. E c’è attesa per l’open night, in calendario il 17 gennaio: dopo la lectio magistralis di uno storico dell’arte, i ragazzi saranno impegnati in vari laboratori tra cui teatro e debate. "Abbiamo attivato la Curvatura biomedica – spiega la docente Manuela Schiasselloni –: 150 ore, suddivise su tre anni, di attività pomeridiana opzionale per il triennio, con lezioni di discipline scientifiche applicate alla medicina, tenute da docenti di classico, scientifico e da medici. L’attività è infatti coordinata dall’Ordine dei medici e alle lezioni frontali seguiranno stage negli ospedali, molto utili visto che nel corso degli anni tanti studenti diplomati poi si sono iscritti alla facoltà di Medicina". Poi la Certificazione di lingua latina che ha validità nazionale. E’ inoltre in corso, in via opzionale, il Peer-to-Peer Learning, che rappresenta una filosofia di trasmissione delle conoscenze pratica e innovativa e che si basa sul concetto dello scambio tra pari. "E’ una realtà che offre numerose opportunità e benefici – chiude –, con ragazzi che insegnano i ragazzi si favorisce un insegnamento basato sullo scambio di conoscenze e il confronto, la relazione tra gli studenti. Un modo concreto di frequentare e vivere la scuola anche nel pomeriggio".

Monica Leoncini