Docente multata per non aver fatto il vaccino Covid, la legge non prevede sanzioni

Un docente è stato multato per mancata vaccinazione Covid, ma la legge non prevede sanzioni. Il sindacato USB chiede spiegazioni al viceprefetto Gavotti e invita chiunque abbia ricevuto sanzioni simili a contattarli.

Docente multata per non aver fatto il vaccino Covid, la legge non prevede sanzioni

Docente multata per non aver fatto il vaccino Covid, la legge non prevede sanzioni

"Docente multata perché non aveva fatto il vaccino Covid: la legge però non contempla sanzioni". A parlare è il sindacato Usb. "A inizio giugno la Prefettura ha notificato a una nostra iscritta una multa di ben 600 euro per mancata vaccinazione in riferimento alle normative Covid dello scorso anno. Il provvedimento prende avvio dalla segnalazione di una preside, che nel proprio verbale richiamava un fantomatico articolo 2. Fantomatico poiché l’articolo citato, pur esistente, non prevede alcuna sanzione economica a carico dei docenti non vaccinati, già sufficientemente puniti dalla sospensione dello stipendio. Questo provvedimento (sospensione senza stipendio), oltre a mettere evidentemente in conflitto due diritti costituzionali fondamentali, lavoro e salute, non è applicato neanche ai casi di sospensione in attesa di processo per gravi accuse penali, come la violenza o l’abuso verso minori; per cui resta a nostro avviso una misura sproporzionata rispetto alla reale gravità dei fatti.

Ad oggi, dopo aver privatamente incontrato un funzionario della Prefettura, che, letta la legge e comprovato l’errore, ci aveva assicurato l’annullamento della multa, la nostra assistita non avuto risposte concrete. Per questo abbiamo chiesto un incontro al viceprefetto Gavotti, titolare della sanzione, per comprendere la sua scelta. Speriamo che risponda e ci possa ricevere al più presto, dato che il termine di scadenza per il pagamento o per il ricorso è ormai vicino. Nel frattempo invitiamo chiunque abbia ricevuto sanzioni simili a mettersi in contatto con la nostra referente per il scuola (347 6601384) in modo da condividere informazioni e, se fosse necessario, l’eventuale opposizione al Giudice di Pace".