
Lo storico distributore Agip ormai abbandonato al degrado da anni (foto Nizza)
Massa, 13 novembre 2021 - Il futuro della pensilina dell’ex distributore Agip di fronte alla rotatoria del viale Roma ha finalmente linee e colori. E’ pronto infatti il progetto di riqualificazione dello storico manufatto firmato dal geometra Stefano Dati, anche se al momento approvato dalla giunta del sindaco Francesco Persiani soltanto in linea di fattibilità tecnica ed economica. Ma il primo vero passo vanti è stato fatto perché si mettono su carta prezzi, tempi e proposte di intervento per una spesa complessiva di circa 130mila euro. Due gli obiettivi: restaurare e ripristinare sotto il profilo architettonico e strutturale la pensilina e dall’altra riqualificare il contesto urbano intorno.
Ma cosa si andrà a realizzare? Da un lato si rimetterà a nuovo la pensilina in calcestruzzo, oggi in degrado, e sarà recuperato anche lo storico casotto del benzinaio così da destinarlo per il futuro a info point turistico. Non solo: anche i servizi igienici saranno recuperati per essere utilizzati anche dai diversamente abili. Poi si adegueranno tutti gli altri elementi, addio al vecchio pavimento in porfido da sostituire con marmo bianco di Carrara, antisdrucciolo e antiscivolo. Ma si pensa anche a qualche dettaglio in più per quella pensilina che di fatto sarà una nuova porta di accesso alla città di Massa.
L’intenzione del progetto è di ‘nobilitarla’ magari installando nello spazio pavimentato sotto la pensilina alcune delle sculture del maestro Guadagnucci, uno degli artisti più illustri della città e il cui museo di Villa Rinchiostra si trova proprio un paio di chilometri più a valle, a pochi metri in una traversa di viale Roma che inizia proprio dalla pensilina Agip. Altrimenti potrebbe comunque diventare uno spazio aperto per installare delle opere temporanee di artisti locali. Insomma, le sfide sul piatto ci sono, così come sono già pronti i soldi a bilancio e ora pure il progetto che potrà chiudere una vicenda che si trascina da tanti anni.
Quella pensilina e tutta l’area ex distributore erano state date in concessione nel 1953 ad Agip Petroli. La stazione di servizio fu chiusa nel 2000 e nel 2006 il Comune e la società si accordarono per lo smantellamento. Ci fu però l’interesse di tante associazioni e cittadini proprio su quella pensilina, ritenuta di grande pregio, tanto che la vicenda arrivò fino alla Soprintendenza. E così, scartabellando nella storia venne fuori che era stata realizzata su progetto dell’architetto Bacciocchi nel 1955. Al posto di Agip è poi subentrata Eniservizi e le pratiche per la cessione della pensilina al Comune sono andate avanti, a rilento. Nel 2017 Eniservizi ha dato l’ok al trasferimento gratuito della struttura, accolta dal consiglio comunale nel marzo 2018. Acquisto che si è formalizzato solo nel 2020 e ora l’ennesimo passo avanti verso una sua riqualificazione tanto attesa.
FraSco