Disabilità e lavoro, viaggio tra diritti e criticità

Convegno a Pontremoli con esperti e giuristi per capire come realizzare le prospettive occupazionali superando le iniquità

L’inserimento lavorativo delle persone con disabilità è un diritto riconosciuto e tutelato, ma lontano dall’essere realizzato. Lo hanno dimostrato gli interventi al convegno sul tema “Disabilità e diritto al lavoro: normativa, criticità e prospettive“ organizzato ieri al Teatro della Rosa di Pontremoli da Centro lunigianese di studi giuridici, il Comune di Pontremoli, Confindustria Livorno-Massa Carrara, Ordine degli avvocati di Massa Carrara e Associazione lunigianese disabili. Sono 3milioni e 100mila i disabili in Italia secondo l’Istat per i quali occorrono sostegni in grado di garantire opportunità per una realizzazione personale attraverso il lavoro. "E’ quindi vitale anche la partecipazione del mondo del lavoro perché nonostante gli sforzi legislativi lo svantaggio nell’accesso del mercato del lavoro per i disabili rimane importante", ha detto il presidente dell’Associazione lunigianese disabili Paolo Bestazzoni, che è stato promotore del progetto di una struttura per ospitare ragazzi disabili a Filetto di Villafranca.

La situazione occupazionale dei disabili è da maglia nera: su 100 persone di 15-16 anni che presentano limitazioni delle funzioni motorie e sensoriali o con disturbi intellettivi o del comportamento, ma comunque abili al lavoro, solo 35 sono occupate. Il lavoro ha un ruolo fondamentale per i disabili: permette la creazione di autostima e di vivere relazioni aperte. Nel convegno, guidato dall’ex parlamentare Cosimo Maria Ferri, sono intervenuti Matteo Venturi, presidente della delegazione di Massa Carrara Confindustria e Marco Formato, direttore della Società della Salute: "Occorre prendere in carico la persona globalmente e realizzare progetti personalizzati" ha spiegato rendendo noto che la SdS ha in corso 40 inserimenti lavorativi, 31 tirocini e 12 inserimenti specializzati. La professoressa Franca Valenti, docente di Istituzioni diritto pubblico e diritto delle pari opportunità all’Università di Parma ha illustrato i “Profili costituzionali relativi al diritto al lavoro delle persone con disabilità“. "Occorre aggiornare la nozione di disabilità - ha detto - anche la Corte Costituzionale ha sollecitato il legislatore". Il direttore generale dell’Agenzia nazionale Disabilità e Lavoro Marino Bottà ha sottolineato che il collocamento dei disabili non funziona perché la legge 68 non è stata ben spiegata alle aziende. Ma ha negato che le imprese si vogliano nascondere. Sono intervenuti anche l’avvocato Giovanna Barsotti, presidente dell’ Ordine degli Avvocati di Massa e l’imprenditore fiorentino Marco Bartoletti, presidente della BB Holding, società operante nel settore dell’alta moda, noto perché le sue aziende danno lavoro ai disabili.

N.B.