Diffamarono Lorenzo Lapucci A giudizio tre politici di destra

Caso Lapucci: rinviati a giudizio senza udienza preliminare Massimiliano Bernardi, Nicola Pieruccini e Riccardo Bruschi. Ieri la notifica del processo a carico dei tre esponenti politici del centrodestra, con le accuse di violenza privata, tentato delitto e concorso di persona in reato. Ad innescare tutto era stata l’assunzione di Lorenzo Lapucci nel 2021 come geometra al Comune di Luni a seguito della vittoria di un concorso, passando però prima dall’Unione dei comuni della Lunigiana. Un assunzione in comune da annullare secondo il parere dei tre esponenti del centrodestra, in passato alleati politici dello stesso Lapucci a cui poi era seguita un’interruzione dei rapporti di alleanza. I tre politici lo avevano accusato di aver usufruito della sua esperienza in politica per trarne vantaggio al concorso. Concorso che lo stesso Lapucci ha più volte ribadito di aver meritatamente vinto essendo arrivato primo in graduatoria. Tra i Comuni in cui Lapucci era stato chiamato avendo superato il concorso, la scelta era ricaduta poi per una questione di vicinanza geografica proprio sul Comune di Luni. Dal momento dell’assunzione in comune a Luni, tra Lapucci e gli altri esponenti politici del centrodestra era iniziato un botta e risposta fatto di accuse, minacce e querele, con dichiarazioni anche tramite le pagine dei giornali in cui dal centro destra veniva attaccato Lapucci, invitandolo alle dimissioni dal ruolo. Una situazione a cui Lapucci, forte della sua vittoria al concorso, aveva risposto con delle querele per diffamazione.