
Delegazione ricevuta in Comune "Tranquilli: risolveremo il problema"
"Faremo di tutto, è al primo punto dell’ordine del giorno, l’impegno io ve lo assicuro". Queste le parole del sindaco Francesco Persiani all’incontro in sala giunta del comune di Massa con la delegazione del ’Salvetti’. Alla scrivania i ragazzi, con fogli alla mano e voglia di confrontarsi e avere le risposte che cercano per chiarire il loro futuro scolastico. "Si sono innescati due fattori - continua a spiegare Persiani- la ditta e i lavori pubblici non hanno verificato che i lavori alla scuola fossero fatti a regola d’arte e il secondo punto è la richiesta dell’adeguamento di aule in laboratori tecnici che hanno bisogno di atti ulteriori". Ha preso parola il dirigente ai lavori pubblici del comune, Fabrizio Boni, con l’incarico dal 6 di febbraio. "Lunedì alle 9,30 - spiega- faremo subito un sopralluogo con la ditta e il progettista per la ricognizione per le migliorie. I vostri laboratori sono particolari e vanno potenziati". Si è scoperto invece che i potenziamenti che il comune pensava di dover apportare ai laboratori in realtà non sono così impossibili, ma anzi sono di gran lunga fattibili più velocemente rispetto a quello che si prospettava come spiega Nicola Ricci, genitore ed odontotecnico. Dalla scuola, il settore delle politiche educative ha richiesto una lista dettagliata di tutto ciò che sarebbe indispensabile per il laboratorio tra: prodotti, macchinari e spazi così da definire celermente i bisogni ma soprattutto gli eventuali rischi, dei quali si deve occupare anche la provincia essendo l’ente a capo degli istituti scolastici. "Che facciamo?" Chiede ai ragazzi Persiani. "Possiamo trovare anche un laboratorio temporaneo per le prime e le seconde" dicono a voce unanime i ragazzi, che chiedono inoltre la sottoscrizione di un documento con delle date ben precise per avere le loro classi. Un foglio che il sindaco al momento non può firmare, può solo ipotizzare la consegna in base al fatto che l’argomento ’Salvettiì sia il primo all’ordine del giorno. In via definitiva ai attueranno una serie di risorse per cercare uno spazio che sarà messo a disposizione della provincia da dare ai ragazzi per il loro agognato laboratorio. Per quanto riguarda le classi manca il certificato di invulnerabilità sismica che dopo l’incontro di lunedì potrebbe essere solo una formalità. "C’è la disponibilità di arrivare all’obiettivo, - dicono ancora i ragazzi- purché la soluzione sia temporanea. Ci aspettiamo anche i lavori dell’ultimo piano da settembre. Una data sulla vulnerabilità sismica per l’utilizzo delle aule e lo vogliamo per iscritto che ci farebbe stare più sereni". Persiani sottolinea che i controlli si faranno a breve e che se ci sono i parametri le aule si potrebbero usare fin da subito, salvo imprevisti.
Margherita Badiali