REDAZIONE MASSA CARRARA

Degrado, aule a pezzi e scuole ko Il grido degli studenti per il futuro

I ragazzi del liceo classico ’Repetti’, giornalisti per un giorno, danno suggerimenti al prossimo sindaco. In evidenza le problematiche sulla pelle viva dei giovani attraverso interviste ai compagni e colleghi

Manca una visione del futuro. In città non ci sono progetti per il decoro e la qualità della vita: questa la priorità che i ragazzi del liceo classico ’Repetti’ vorrebbero suggerire al prossimo sindaco. Così divisi in gruppi, gli allievi del classico stanno svolgendo il progetto di alternanza scuola lavoro diretto dall’insegnante Federica Poli referente del progetto, nella redazione del nostro giornale. Tra le questioni che ragazzi intervistati hanno mostrato di avere a cuore, totale rilevanza è stata data a problemi che li toccano quotidianamente, ossia il degrado urbano e strutturale che offusca la bellezza storica della nostra città. Risulta evidente che molte delle infrastrutture che ci circondano versino nel degrado, siano esse edifici abbandonati e lasciati all’incuria o strade dissestate, particolarmente pericolose per i veicoli a due ruote usati soprattutto dai giovani. Carrara non ha un piano di rinnovo: non solo le strutture presenti non vengono mantenute adeguatamente, ma non c’è una progettualità futura, una prospettiva per la proposta di nuovi spazi che creino luoghi di aggregazione e nuove opportunità. Per quanto riguarda le strutture pubbliche, le problematiche più vicine a noi sono inerenti alle scuole, che spesso hanno problemi nella manutenzione e nella fornitura di strumentazioni adeguate all’attività didattica. A questo riguardo vogliamo riportare le parole degli stessi studenti di più scuole del territorio. "I problemi principali sono le due palestre inagibili e in disuso, inoltre c’è un laboratorio di lingue inutilizzato perché obsoleto nelle strumentazioni" la questione del laboratorio è particolarmente sentita dagli studenti iscritti dall’indirizzo ‘relazioni internazionali’ dell’istituto di ragioneria ‘Zaccagna’ per il quale è fondamentale questo tipo di attività. Aule non mantenute, buchi nelle pareti, pannelli e luci mancanti nei soffitti, pareti da imbiancare, bagni che non si possono chiudere, sono le problematiche sollevate degli studenti del liceo linguistico ‘Montessori’: "L’aula magna viene utilizzata come classe per mancanza di spazi agibili, perciò per le assemblee siamo costretti all’esodo in palestra. Sono presenti due aule di informatica ma entrambe sono inagibili, una è occupata da una classe, l’altra è chiusa". Problemi simili sono stati presentati da studenti dell’istituto ’Galilei-Marconi’ di Avenza che convivono già da anni con la problematica del sovraffollamento dato l’alto numero di studenti: "Siamo così tanti che siamo obbligati ad utilizzare la palestra a turni, addirittura è stata necessaria l’integrazione con strutture esterne all’istituto il come il campetto della chiesa e il parcheggio della scuola". Comunque quello che si evince da questa piccola serie di interviste è che ci sono criticità comuni a tutti dovute a mancanza di manutenzione ordinaria come muratura, intonaci, impianti elettrici, degrado delle porte e delle maniglie dei bagni. Questa serie di fattori genera senso di precarietà e di pericolo ma soprattutto abitua i giovani a convivere con l’abbandono e l’incuria. Si nota quindi una serie di comuni problematiche pur con notevoli differenze da un istituto all’altro, determinate probabilmente anche da una diversa gestione interna. In ultimo ma non per ordine di importanza il fatto che ogni volta che si va in contro ad una criticità ci sono tempi lunghissimi per le ristrutturazioni, ma molto più spesso ancora gli ambienti vengono chiusi per inagibilità e mai più utilizzati senza che sia attuato alcun progetto di recupero. Alla luce delle esigenze che abbiamo voluto mettere in evidenza invitiamo il futuro sindaco a prenderne atto e inserire i suggerimenti in un vero programma elettorale.

Pagina realizzata da

Fabio Baldelli, Beatrice Caffaz, Giulia Eschini, Andrea Ussi

(Liceo classico ’Repetti)