
Dedicata a Norma Cossetto una panchina tricolore
A 80 anni dalla morte è stato reso omaggio alla memoria di Norma Cossetto, una ragazza seviziata, stuprata e infoibata dai partigiani comunisti del maresciallo Tito la notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943 a Villa Surani, in Istria. La sua colpa? Essere italiana. "Dopo 80 anni – ha detto Andrea De Angeli, presidente di ’Tutto Per Massa’, associazione che ha promosso l’iniziativa – ricordiamo l’importanza, il diritto e il dovere di far conoscere questa storia e tante altre storie di questo tipo alle nuove generazioni visto che per troppo tempo sono state strappate alla memoria degli italiani. A nome dell’associazione ’Tutto per Massa’ ringraziamo l’amministrazione per averci dato la possibilità di installare una panchina tricolore in ricordo di Norma, medaglia d’oro al merito civile, nel parco a lei intitolato un anno fa dal Comune. All’inaugurazione erano presenti il vicesindaco Andrea Cella e l’assessore al sociale Francesco Mangiaracina che hanno ringraziato a nome dell’amministrazione l’associazione per l’iniziativa garantendo di voler continuare a ricordare Norma Cossetto e tutte le vittime delle foibe". Ha benedetto la panchina don Giovanni Locatelli.