Il Ministero ha assegnato 1.700.000 euro al Comune per i lavori di ristrutturazione del Ponte Zambeccari (nella foto). Una notizia attesa da tempo, comunicata dal deputato Cosimo Maria Ferri, che aveva chiesto di inserire l’opera nella variazione del programma integrativo agli “Interventi di completamento di beni immobiliari demaniali“ nel triennio 2020 - 2022. "Ho segnalato la firma del decreto al Comune - spiega Ferri -. Ha così trovato soluzione la questione su cui da tempo lavoravo insieme con Comune e uffici ministeriali. Ringrazio la vice Ministra Bellanova che ha seguito con impegno il percorso del decreto e mi ha subito informato. Ora il Comune avrà le risorse per iniziare al più presto i lavori e rimediare al disagio che la chiusura, prima totale e poi parziale, ha causato". Il Zambeccari venne chiuso dal 27 maggio 2020 al 23 settembre 2020 per decreto firmato dal Gip Marta Baldasseroni dopo l’esposto anonimo giunto in Procura nei giorni del crollo del ponte di Albiano. Quasi quattro mesi trascorsi per perizie e controperizie con indagini di laboratorio per esaminare la qualità del calcestruzzo del ponte costruito nel 1913. Nel mirino i marciapiedi aggiunti nei primi anni disposto dalla Procura ed effettuato il 26 agosto 2020 dal laboratorio Tecnoin Geosolution di Napoli, che ha confermato i valori della prima campagna di indagini del laboratorio Delta di Lucca incaricato dal Comune, con la convalida dei valori elevati della resistenza del calcestruzzo, ribaditi dal Laboratorio Tecnocontrolli di Bologna, delegato dal Comune a fare carotaggi, è giunto il via libera al dissequestro. Ed è stato definito l’uso della carreggiata centrale limitata ad un’unica corsia a senso unico alternato aperto ai veicoli di carico non superiore a 7,5 tonnellate e pedonalità su due fasce limitrofe della carreggiata (marciapiedi esclusi). "Sono lieto di aver avuto notizia che è stato firmato il decreto che assegna le risorse per i lavori di ristrutturazione del Ponte - commenta il sindaco Jacopo Ferri -. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati. Non era facile invece siamo riusciti ad ottenere un cifra importante che ci consente di bandire subito la gara di appalto ed iniziare i lavori celermente in modo da impattare nel minor modo possibile sulla viabilità e porre fine ai disagi".
N.B.