Cultura del fair play e valore del fallimento

Pontremoli, al Lunezia un evento dedicato alla crescita dei ragazzi insieme a tecnici e dirigenti grazie alla Sds.

Cultura del fair play e valore del fallimento

Cultura del fair play e valore del fallimento

Si chiama ‘Ce la giochiamo. Elogio al fallimento’ ed è un evento promosso all’interno del progetto Futuro Aperto, finanziato da Fondazione Carispezia e Fondazione Con i Bambini, in collaborazione con la cooperativa Aurora Domus, il Comune di Pontremoli e la Società della Salute, a cui ha aderito la Gds Fc Lunigiana Pontremolese 1919, per un’attività educativa proposta dall’associazione Balon Mundial Onlus. Si tratta di un importante incontro formativo dedicato a tutti: alle famiglie, agli staff tecnici, agli amici e a tutte le persone vicine alla società o che sono a stretto contatto con i giovani. Appuntamento oggi allo stadio Lunezia di Pontremoli, a partire dalle 17, con i saluti di Marco Formato, direttore della Società della salute della Lunigiana; Jacopo Maria Ferri, sindaco di Pontremoli, Luca Lecchini, responsabile generale dell’Asd Lunigiana Calcio, Elena Bonato dell’Asd Balon Mundial Onlus; Gilda Esposito, coordinatrice di Futuro Aperto. A seguire un’attività per ragazzi under 14 offerta dall’Asd Balon Mundial Onlus. Alle 17.30 incontro formativo per le famiglie e per lo staff tecnico del Lunigiana calcio, con la partecipazione straordinaria dello psicologo Gian Maria Felicetti e degli educatori del Centro Icaro. A conclusione dei lavori un piccolo momento conviviale offerto dall’Asd Lunigiana Calcio. L’incontro ha l’obiettivo di creare un momento di confronto con genitori, tecnici e dirigenti sulla cultura sportiva, il fair play, il valore del fallimento, utili per accompagnare la crescita dei ragazzi. Vista l’importanza dell’argomento, la partecipazione sarà gratuita e aperta al pubblico. Il progetto – selezionato da ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Carispezia – nasce per offrire ai giovani tra i 12 e i 17 anni, opportunità educative e ludiche alle quali, altrimenti, non avrebbero accesso.