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ConVivere prepara "La cura" Festival ai tempi della pandemia

A sette mesi dall’inaugurazione c’è già un tema speciale

CARRARA

ConVivere scalda i motori. Mancano ancora sette mesi alla nuova edizione del festival in programma del 9 al 12 settembre organizzato dalla Fondazione CrC con la collaborazione di Comune, Accademia di Belle Arti, Fondazione Marmo e Camera di commercio, ma in città è già alta l’attenzione per un evento che, si spera, sarà simbolo di ripartenza. Non a caso il tema scelto, e già annunciato da diverse settimane, sarà quello della ’Cura’. "La cura – spiegano dal comitato organizzatore – è stata al centro dell’attenzione nell’ultimo anno, in ragione dell’emergenza sanitaria associata alla pandemia Covid 19. La situazione odierna ha posto a più livelli e in più ambiti la necessità di nuove mappe mentali con cui leggere e comprendere il presente avendone appunto cura per garantire il futuro. In questa direzione, l’attitudine alla cura si estende sino a comprendere l’intero pianeta, la cui vivibilità per le generazioni future, è messa in pericolo proprio dall’incuria umana. La cura si esplica pertanto anche nell’impegno volto a conservare e proteggere il pianeta, un impegno che deve avvenire a tutti i livelli, per gli organismi, per le popolazioni, per le specie e per gli ecosistemi, salvaguardando la diversità biologica e culturale". A seguire il programma del festival ci sarà il curatore Telmo Pievani, professore ordinario di Filosofia delle scienze biologiche all’università di Padova e in passato presidente della Società italiana di biologia evoluzionistica, il primo filosofo della scienza a ricoprire questa carica.