
Una realtà di 800 persone ora ha un punto di ascolto in città. Dal Comune in comodato lo spazio della circoscrizione di Avenza.
Lo sportello consolare della Repubblica Dominicana ieri mattina ha ufficialmente aperto nello spazio comunale di via Sforza ad Avenza. Sarà ora un punto di ascolto la sala riunioni della circoscrizione di quartiere che l’amministrazione ha concesso in comodato d’uso per tre anni. Un punto di ritrovo per la numerosa comunità domenicana che a Carrara conta 800 cittadini. Al taglio del nastro la sindaca Serena Arrighi, il Console generale della Repubblica Dominicana a Genova Nelson Carela Luna con giurisdizione in Liguria, Toscana, Sardegna ed Emilia Romagna, il questore di Massa Carrara Santi Allegra e il capo di gabinetto della prefettura di Massa Carrara Antonino Volpe.
Lo sportello sarà attivo le prime due domeniche di ogni mese, dalle 10 alle 15, e fornirà ai cittadini dominicani, residenti in città e nelle località vicine, diversi servizi: dal rilascio di passaporti e procure all’iscrizione di nascita. Ma non solo: sarà a disposizione per l’accompagnamento e l’assistenza verso i cittadini in stato di vulnerabilità. Il Console ha ricordato il legame del marmo di Carrara con la Repubblica Domenicana e la sua architettura. "Sono molto felice di inaugurare oggi assieme al console generale della Repubblica Dominicana Nelson Carela Luna questo sportello – ha detto la sindaca Arrighi –. Qui tanti cittadini dominicani che vivono nel nostro territorio non solo avranno a disposizione numerosi servizi, ma qui avranno un fondamentale punto di riferimento per ogni loro necessità. Sono convinta che una vera integrazione non possa prescindere dal coinvolgimento diretto delle istituzioni, a cui spetta il compito di fornire a chi arriva nel nostro paese tutti gli strumenti necessari a diventare parte integrante della sua comunità".
"L’inaugurazione di questo sportello a Carrara – ha aggiunto il console Nelson Carela Luna –, è stata anzitutto l’occasione per conoscere tanti cittadini dominicani residenti in città e ribadire una volta di più la forte amicizia che ci lega a questo territorio. Questa iniziativa fa parte di un programma promosso e sviluppato dal nostro consolato e che abbiamo già portato in città come Olbia, Parma, La Spezia, Savona. È obiettivo mio e del consolato fare sì che attività come questa contribuiscano a rafforzare il nostro legame con i cittadini dominicani, migliorino la loro condizione sociale e affermino la fratellanza latinoamericana in Italia".
"Si tratta di una importante apertura del consolato sul nostro territorio – ha detto il questore Santi Allegra –, dove è presente una comunità di domenicani che sta cercando di integrarsi. Lo sportello ci mette in condizione di avere un punto di riferimento per la soluzione delle problematiche che ogni comunità può incontrare". "Un ringraziamento particolare al console perché questo sportello non è solo un punto di riferimento per questa comunità numerosa – ha concluso Antonino Volpe –, ma sarà per noi un punto di riferimento quando ci saranno delle questioni che riguardano la comunità domenicana per avere un contatto diretto per facilitare i vostri cittadini".
Un’inaugurazione che è stata occasione per i cittadini di Avenza di protestare per l’abbandono del quartiere e che ha innescato una polemica politica. "L’unico razzismo che vediamo è nei confronti dei residenti di Avenza, trattati come cittadini di serie B dalla sindaca Arrighi" commentano gli esponenti di Fratelli d’Italia Marco Guidi e il consigliere comunale Massimiliano Manuel, che esprimono solidarietà al consigliere Tosi e a tutti i cittadini che sarebbero stat accusati di razzismo e chiede delle scuse pubbliche da parte del sindaco Arrighi. Fdi chiede poi che l’amministrazione ascolti le esigenze della cittadinanza "senza distinzioni di appartenenza politica e cominci finalmente ad operare concretamente per tutta la comunità di Avenza per il distretto sanitario, la sede della protezione civile e sull’area ex Mercato ortofrutticolo".
Alessandra Poggi