REDAZIONE MASSA CARRARA

"Cinghiali, siamo all’emergenza: allunghiamo la stagione venatoria e facciamo ruotare le squadre"

Il vicedirettore Cia Toscana ha parlato con i sindaci e dice no ai risarcimenti

"Per fermare l’invasione dei cinghiali serve il prolungamento della stagione di caccia e la rotazione delle squadre". A dirlo è Maurizio Veroni, vicedirettore Cia Toscana nord-ovest. Per il rappresentante degli agricoltori una situazione d’emergenza richiede metodi d’emergenza. E quando il cronista gli ricorda che qualche giorno fa, nell’area del Magra ai confini con Villafranca, c’è stata una battuta di caccia straordinaria ma su 12 cinghiali avvistati ne sono stati abbattuti solo 3 replica sconsolato. "Queste battute, ben organizzate dal comandante Chiocca della Polizia Provinciale, non risolvono il problema. Gli ungulati si rifugiano in altre zone. I cinghiali ormai sono fuori controllo e rappresentano un flagello per le coltivazioni. Le devastazioni favoriscono l’abbandono della terra, lo scoramento sia degli agricoltori professionali che di quelli part time. Noi non siamo per le “coltivazioni a perdere“ che ingrassano i cinghiali e non vogliamo che l’agricoltore debba trasformarsi in cacciatore. Sono pochi i coltivatori che hanno il permesso di caccia; chi lavora la terra di tempo ne ha poco e la proprietà in Lunigiana è frazionata. Non ci sono gli spazi; uno spara all’imbrunire credendo di far fuori il cinghiale che gli mangia il mais e va a succedere che colpisce il vicino. E’ pericoloso. Alla caccia devono pensare i cacciatori, il contadino deve occuparsi del proprio lavoro che richiede impegno e fatica". Poi Veroni lancia una proposta: "L’ho detto giovedì ai sindaci lunigianesi e a un referente della Regione. Non vogliamo il ristoro dei danni; i coltivatori vogliono raccogliere il frutto del proprio lavoro. Chiediamo l’allungamento del periodo di caccia ai cinghiali che, oltre ai danni in agricoltura, creano problemi nelle aree abitate e causano incidenti stradali. Chiedo anche la rotazione delle squadre dei cacciatori che fanno le battute, in modo da creare più competività fra le stesse e aumentare i capi abbattuti. E la politica deve intervenire perchè l’invasione sia ridotta"

Roberto Oligeri