Cinema e pittura per la pellicola di Cattaneo Gli studenti di palazzo del Principe in mostra

Cinema e pittura si uniscono al Garibaldi per la proiezione de ’La Santa piccola’, il film di Silvia Brunelli prodotto anche dal carrarese Marco Luca Cattaneo. La pellicola, uscita dal Biennale cinema college di Venezia ed unica italiana selezionata al Tribeca film festival 2022, è stata presentata al pubblico dallo stesso produttore e da Valeria Quarantini, con cui Cattaneo ha collaborato. "Siamo molto emozionati – ha detto il produttore – perché per noi è il primo film. Ha partecipato a Venezia, in Messico ed è stato selezionato dal Tribeca film festival di New York. Siamo arrivati a questo punto dopo un percorso lungo, che ci ha visti produrre principalmente cortometraggi". Per l’occasione, quattro studenti (Alessio Betti, Giulia Luzzi, Joey Faggio, Corina Ghinjul) del corso di pittura dell’Accademia di belle arti hanno preparato due tele ispirate ai temi centrali del film, che racconta la storia di Lino e Mario, due ragazzi del Rione Sanità di Napoli, la cui amicizia si incrina quando Mario si innamora di Lino: "È stato difficile lavorare in 4 a 2 quadri poiché abbiamo dovuto coniugare i nostri stili – hanno raccontato –. Abbiamo cercato di reinterpretare i concetti base del film: sacro e profano, fede e sesso". Presenti alla proiezione delle pellicola, che vanta il premio di Miglior lungometraggio al Rome indipendent film festival e il Premio del pubblico al Festival del Cinema di Porretta Terme, il consigliere regionale Giacomo Bugliani e il segretario del Pri Moreno Lorenzini. "È stata una serata di arte, che ci ha mosso qualcosa – ha detto Bugliani –. E questo è positivo perché bisogna farsi emozionare dell’arte, che nobilita l’uomo". "Un film intenso – ha concluso Lorenzini – che mette in contrapposizione sacro e profano".