Cgil: "Nessuno potrà escluderci da tavoli istituzionali convocati"

La Cgil di Massa Carrara risponde all'affondo di Cisl, Uil, Faisa e Ugl sull'apertura di un tavolo istituzionale senza coinvolgere la Cgil. La Cgil sostiene che i lavoratori preferiscono una rotazione unica e non comprometterà su modelli di rotazione discriminatori.

Cgil: "Nessuno potrà escluderci da tavoli istituzionali convocati"
Cgil: "Nessuno potrà escluderci da tavoli istituzionali convocati"

"Nessuno quindi potrà escluderci da tavoli istituzionali convocati". Così la Cgil di Massa Carrara chiude la risposta all’affondo firmato da Cisl, Uil, Faisa e Ugl sul tavolo istituzionale da queste ultime richiesto alle istituzioni senza coinvolgere appunto la Cgil. "Non conoscono la differenza tra incontri con un’assessore comunale e aperture di tavoli istituzionali, non colgono la differenza tra richiesta di convocazione di tutte le sigle e la richiesta formale di apertura di un tavolo escludendo appositamente una sigla sindacale. Nel 2022 chiedemmo all’amministrazione comunale di convocare le organizzazioni sindacali più rappresentative e aprire un tavolo permanente, visto che venivano escluse dalle discussioni sul trasporto pubblico locale, oggi invece si chiede di aprire un tavolo istituzionale lasciando fuori il sindacato più rappresentativo in Autolinee Toscane".

La Cgil rimarca ancora come a oggi "la maggioranza dei lavoratori non voglia affatto i quadri rotazionali ma preferisce una rotazione unica, per questo non possiamo fare nessun compromesso al ribasso su modelli di rotazione discriminatori per i lavoratori con minor anzianità di servizio. Lo dimostrano anche le numerose firme che abbiamo raccolto. Pertanto – conclude - se qualcuno deve rivedere la propria posizione e cambiare atteggiamento sia sui rapporti unitari che sul modello organizzativo dei turni quelli non siamo noi".