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Cavallo ferito da un cinghiale. Era intervenuto in soccorso della compagna aggredita

Fivizzano, la storia a lieto fine di Pardo e Kira

Cavallo ferito da un cinghiale. Era intervenuto in soccorso della compagna aggredita

Si parla ormai spesso di allevamenti estensivi, dove gli animali possono crescere e riprodursi a contatto con la natura. Un benessere che scaturisce in comportamenti di un certo tipo, come quello di Pardo, cavallo argentino che vive su ampi pascoli in località Terma, Comune di Fivizzano, con Kira, sua compagna di razza appenninica. Quest’ultima mentre pascolava, avrebbe avuto un incontro al limitare del bosco con un grosso cinghiale, che l’ha attaccata. Subito è scattato l’istinto protettivo di Pardo, corso in sua difesa scalciando verso il pericoloso selvatico. Che però l’ha colpito con le zanne alla zampa posteriore sinistra.

"Un grosso foro interno all’altezza dello zoccolo della lunghezza di un dito medio – ha detto il veterinario – E’ necessario praticare iniezioni di antibiotici, l’antitetanica e quotidiane medicazioni sulla ferita con disinfettante e bendature". Una cura da praticare almeno una decina di giorni dal proprietario dell’animale ma soprattutto per motivi di praticità e vicinanza da Piergiorgio Belloni, che vive proprio nei pressi del pascolo in cui Pardo è confinato. "E’ un impegno che ho assolto con soddisfazione, aiutato anche da Chiara, la padroncina di Kira – racconta Belloni – i cavalli sono intelligenti e affettuosi. Pardo ha capito che lo stiamo curando: è bravissimo e paziente. Dopo qualche giorno di trattamento, il cavallo ha ripreso a mangiare regolarmente e appoggiare anche la zampa posteriore sinistra. E’ una soddisfazione stare a contatto con questi animali, stare con i cavalli migliora la vita ed è splendido osservare l’esempio che viene dalla giovane Chiara: ha sofferto per quanto accaduto a Pardo e mi ha sempre aiutato a medicarlo. Giovani come lei sono antidoto a chi maltratta gli animali".

Roberto Oligeri