Casa Ascoli, primi spiragli Intanto ecco gli stipendi

Partiti dalla banca i mandati di pagamento diretti alle cooperative creditrici. Da lunedì dovrebbe entrare in servizio il nuovo direttore Antonio Sconosciuto

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MASSA

La vertenza di Casa Ascoli inizia a sciogliersi e a togliersi di dosso un po’ dei problemi che sembravano trascinare a fondo l’azienda speciale di servizi alla persona che gestisce l’omonima casa di riposo e la Rsa Pelù. Ieri pomeriggio, dopo lunghe ore di attesa e trafila burocratica, sono partiti i mandati di pagamento da parte della banca e diretti alle cooperative creditrici di Casa Ascoli. Non è stato facile riuscire a ‘caricare’ le fatture in banca per ottenere l’anticipo di credito, l’ormai famoso procedimento di factoring, ma l’operazione ora è andata a buon fine e stamani i soldi arriveranno sui conti correnti delle cooperative coinvolte. Quindi 20mila a Toscana Full Service, 60mila alla Di Vittorio e 140mila a Compass. Quest’ultima il 16 gennaio aveva già incassato un altro assegno di poco inferiore a 50mila euro.

Non è la soluzione, questo è chiaro, né rappresenta la chiusura della situazione debitoria di Casa Ascoli nei confronti delle cooperative ma è un passo avanti per superare l’emergenza. Inoltre da lunedì, salvo disastri, dovrebbe entrare in servizio il nuovo direttore di Casa Ascoli, individuato al termine di una procedura selettiva che è stata più complessa del previsto. Si tratta di Antonio Sconosciuto: come evidenzia il presidente di Casa Ascoli, Giancarlo Casotti, si tratta di un profilo di alto livello con esperienza nel settore e nel settore sanitario, già direttore della ‘Capannori Servizi’, Antonio Sconosciuto. L’arrivo del direttore dovrebbe servire anche a mettere fine alla gara per il global service che ormai si trascina da mesi e conoscere il soggetto vincitore. Questo uno dei temi che ieri è stato al centro della riunione fiume durata 3 ore fra il presidente Casotti e i sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil. "Abbiamo fatto il punto sui problemi emersi in questo periodo – evidenzia Casotti – e ci siamo riaggiornati all’11 febbraio per fare il quadro relativo alla partenza del global service, sull’ingresso del nuovo direttore che dovrebbe prendere servizio lunedì, su alcune voci relative al fondo dipendenti, sui contratti. Inoltre abbiamo toccato vari aspetti per la ristrutturazione del debito. Ringrazio i sindacati che mi danno modo di approfondire questioni che sono anche scottanti ma con la comprensione e la buona volontà si riesce ad andare in fondo a tutto".