
di Maria Nudi
Continua la guerra dei campeggiatori. Dopo lo sgombro del campeggio Carrara che su input del Comune ha dovuto liberare aree e piazzole da costruzioni abusive, adesso i camperisti usano il braccio di ferro e pur di riottenere aiuole e pergolati hanno fatto ricorso al Tribunale. Così è stato presentato un ricorso di urgenza al tribunale civile di Massa accompagnato da qerele ai carabinieri. Il 23 luglio prossimo si discuterà il merito della vertenza che ha visto numerosi turisti privati delpropriodel g posto al sole.
La guerra tra i turisti campeggiatori e il camping Carrara della Fossa Maestra, al confine tra la Toscana e la Liguria, è al suo secondo capitolo. Dopo la protesta dei campeggiatori, una cinquantina di turisti abituali, che risale al 20 giugno scorso, il legale Giandomenico Pitaro che tutela un gruppo di turisti campeggiatori, non ha fatto un passo indietro e subito dopo quel sabato di confronto tra i campeggiatori e la proprietà, si è rivolto al tribunale di civile.
"Nella udienza del 23 luglio prossimo – spiega il legale – si discuterà sul reintegro dei campeggiatori nel possesso delle strutture sulle piazzole. Era necessario fare questo passaggio per tutelare i diritti dei miei clienti. Non tutti hanno deciso per la strada del ricorso di urgenza. Alcuni hanno preferito fare querela, perché sono rimasti delusi e amareggiati e non vogliono più soggornare nella zona apuana".
Sarà compito del giudice decidere su una questione delicata. Alla udienza si costituirà anche il campeggio Carrara, tutelato dall’avvocato Elisa Vannucci che dall’ inizio di questa vicenda ha sempre sostenuto il comportamento corretto e legittimo della proprietà. In effetti, come ha spiegato l’avvocato Vannucci, a monte c’è la necessità di ottemperare a degli atti del Comune di Carrara che ha imposto la rimozion e dei manufatti abusivi. Il legale ha sottolineato che i campeggiatori hanno contratti di soggiorno scaduti nel 2020: pertanto sono tenuti a liberare le piazzole.
"Il campeggio – spiega l’avvocato Vannucci – sta lavorando per riaprire a breve e affrontare in serenità la stagione estiva. La riapertura della struttura interesserà soltanto le piazzole regolarizzate e non abusive".