
di Alessandra Poggi
"La salute è l’unica ricchezza che abbiamo". A dirlo in coro sono gli abitanti di via dei Campi a Miseglia Bassa, che si dicono preoccupati per la loro salute a causa delle numerose polveri sottili che giornalmente si alzano dalla sottostante pesa di accesso alla galleria della strada dei Marmi. La denuncia arriva da Marusca Musetti, Simonetta Musetti, Rita Ricci, Arturo Cervia, Angelo Bigi e Claudio Giannarelli. Non è la prima volta che questi residenti si rivolgono al nostro giornale per denunciare la presenza di polveri sottili in paese. Come non è la prima volta che ci contattano per lamentare tutta una serie di disagi legati al trasporto di blocchi e scaglie. "Abbiamo avuto più di un incontro con le istituzioni – sostengono i residenti – e di questo ringraziano la sindaca Serena Arrighi e l’assessore Carlo Orlandi. Nel corso di questi incontri ci siamo resi disponibili a ogni soluzione che limitasse i disagi di dover respirare ogni giorno polveri sottili provenienti dal tratto di strada che va dal semaforo all’incrocio con via Carrara fino alla pesa. Ogni giorno questo tratto di strada viene percorso da oltre 500 camion, più di 10mila in 20 giorni lavorativi, e questo avviene senza le coperture previste dalle varie ordinanze comunali, che prevedono adeguati teloni per evitare di disperdere polveri nell’ambiente e cassoni a tenuta per evitare il gocciolamento di materiale". Eppure queste due prescrizioni come documentano fotograficamente i residenti di via dei Campi sembra vengano disattese. "La forte velocità con cui i camion scendono fino alla pesa facilita la dispersione nell’ambiente di nuvole di polveri sottili – aggiungono gli abitanti della frazione –, che si levano giornalmente e siamo costretti a respirare. Abbiamo segnalato la situazione parecchie volte alle autorità deputate al controllo, ma senza risultati e miglioramenti sostanziali. Il problema delle polveri viene temporaneamente limitato quando sul posto è presente una pattuglia della polizia municipale, ma poi riesplode non appena i controlli terminano. Come suggerito da noi residenti sarebbe opportuno installare delle telecamere all’uscita della galleria, prima del semaforo".
E come se non bastasse c’è la questione dei carichi fuori portata, "questi camion transitano per chilometri dal luogo di carico fino alla pesa con pesi globali fuori legge – aggiungono gli abitanti –. Ogni mattina il transito dei camion inizia alle 5 anziché alle 6, e la scorsa settimana i mezzi pesanti hanno transitato anche di sabato. Senza voler andare contro a nessuno chiediamo la collaborazione di tutti: camionisti, amministrazione e Nausicaa. Attenendosi alle ordinanze e con un lavaggio giornaliero del tratto di strada dei Marmi che va dal semaforo fino all’ingresso della galleria Santa Croce, la situazione sarebbe vivibile. L’età media dei residenti è di oltre 60 anni e abbiamo bisogno di respirare aria buona, non polveri sottili che alla lunga rovinano la salute. Per tutelare la nostra salute siamo motivati e disposti a perseguire tutte le azioni consentite dalla legge".