"Basta disservizi sui trasporti" Appello a Regione, Autolinee e Fs

L’Unione Comuni chiede un incontro urgente. Giannetti: "Per il quinto anno lavori estivi sulla linea Aulla-Lucca"

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Trasporti a rischio in Lunigiana fra treni regionali soppressi e corse bus tagliate. Sembra non finire mai l’odissea di studenti e pendolari che usano i trasporti su rotaia e su gomma, ma anche quella dei turisti. La Lunigiana però non ci sta ad essere considerata la cenerentola dei territori periferici e chiede aiuto alla Regione Toscana, bussando alla porta del governatore Eugenio Giani. I presidenti dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana Gianluigi Giannetti e della Provincia di Massa Carrara Gianni Lorenzetti vogliono mettere in primo piano i numerosi disservizi. I problemi del trasporto pubblico locale sono numerosi e occorre un incontro per fare il punto sulla situazione critica denunciata più volte negli ultimi mesi, ma inutilmente. Sul tavolo ci sono le sforbiciate alle corse degli autobus, il degrado dei mezzi e le corse saltate all’ultimo momento. Sul versante ferroviario invece la soppressione dei collegamenti tra Lunigiana e Firenze. Poi i lavori sulla tratta Aulla-Lucca programmati in estate per il quinto anni di fila. Una spada di Damocle per il turismo della Lunigiana orientale.

"Non è possibile andare avanti così – tuona Giannetti – ogni anno ci troviamo a combattere con i lavori estivi sulla Aulla-Lucca, poi le difficoltà su tutto il territorio lunigianese dove si creano moltissimi disagi per i nostri cittadini, studenti, pendolari, ma anche al turismo che, ricordiamo, sta diventando la chiave per il rilancio del nostro territorio e finalmente sta funzionando. Se i servizi non funzionano, il turismo viene penalizzato. Inutile, dunque investire sulle aree interne per evitare lo spopolamento, quando mancano i servizi principali. Attendiamo questo incontro nella speranza che sia decisivo o, comunque, costruttivo per la risoluzione di queste gravi problematiche".

Si occupa di tenere caldi i rapporti con Trenitalia e Rfi la sindaca di Filattiera e assessore dell’Unione Annalisa Folloni. "Entro un paio di giorni avremo un incontro con i vertici delle Ferrovie – spiega – . Per quanto riguarda l’orario in vigore fino al 10 giugno dovremmo portare a casa qualche buon risultato. Su tavolo c’è anche la necessità di evitare la sospensione estiva dei treni sull’Aulla-Lucca per lavori e la sostituzione dei treni con autobus. Per il Tpl su gomma c’è aperta la tematica delle linee periferiche nella prossima gara d’appalto per il lotto debole e abbiamo chiesto nuovamente un incontro con l’assessore regionale Stefano Baccelli e Autolinee Toscane perché la loro proposta di tagliare 350mila km in Lunigiana non è accettabile".

Poiché la gara del nuovo gestore è stata vinta con 800mila km in più, si sta discutendo sulla possibilità di ripartire questo chilometraggio per sopperire ai tagli in Lunigiana nelle corse verso le frazioni dei Comuni mentre le linee dirette tra i capoluoghi non sono a rischio. "Vogliamo difendere i presidi montani delle persone nei paesini" conclude Folloni. Anche il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri aveva chiesto nei giorni scorsi un incontro sia con Trenitalia che con Autolinee Toscane. "Nei prossimi giorni incontrerò i dirigenti di AT che verranno a Pontremoli per esaminare la situazione dopo le corse saltate dei giorni scorsi – spiega –. Devono dirci se vogliono tenerci in sofferenza così fino al prossimo novembre quando dopo la gara ci troveremo di fronte ai tagli delle corse previste per i paesi. Sembrava che potessero essere evitati, ma prevedo che non sarà così. Però almeno fino a novembre i servizi devono essere garantiti. C’è poi anche un problema economico: se le corse vengono soppresse devono dirci dove finiscono i risparmi".