Avenza nel degrado Raid di vandali alla Prada

La terrazza come il Bronx, scarichi e rifiuti nell’area verde abbandonata. I commercianti e Fazzi di Legambiente chiedono interventi sistematici.

Avenza nel degrado  Raid di vandali alla Prada

Avenza nel degrado Raid di vandali alla Prada

La terrazza del centro commerciale della Prada è stata presa di mira dai vandali. Nella notte tra domenica e lunedì qualcuno ha dato fuoco a un materasso allarmando i residenti del quartiere, che hanno chiamato i vigili del fuoco, prontamente intervenuti per spegnere le fiamme. Ma all’arrivo dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine i responsabili se l’erano già data a gambe. Si tratta solo dell’ultimo caso di vandalismo ai danni del complesso commerciale: nelle settimane precedenti erano state spaccate le manigliette del sistema antincendio, e a distanza di poco sempre i soliti noti avevano allagato il centro commerciale azionando il sistema antincendio. Una situazione che non piace ai commercianti e che ha già visto partire più di una denuncia verso ignoti. Altro problema che lamentano i commercianti e Ernesto Fazzi di Legambiente è la maleducazione di chi abbandona i rifiuti nell’isola ecologica all’interno del centro commerciale, destinata solo a loro. Da ultimo qualcuno ha abbandonato degli sportelli. Casi analoghi si verificano molto spesso. Il problema è che trattandosi di ingombranti gli operai di Nausicaa non sono tenuti a rimuoverli, anche se lo fanno comunque per evitare di creare una discarica a cielo aperto proprio dove ci sono numerose attività commerciali. Tutta una serie di problemi che saranno eliminati una volta che i proprietari dei fondi avranno terminato di mettere mano alla struttura.

I commercianti stanno correndo ai ripari: si parla di chiudere ulteriormente il centro commerciale, probabilmente blindando agli estranei l’accesso alla terrazza con una cancellata (ad oggi accessibile anche dopo l chiusura della galleria), molto spesso usata per bivaccare con il conseguente danneggiamento degli arredi, ma anche di installare un servizio di sorveglianza per registrare i responsabili di eventuali danni, e non da ultimo la presenza fisica di sorveglianti in carne ed ossa, così da scongiurare ulteriori atti di vandalismo. Insomma tutta una serie di attività che serviranno da deterrente verso i vandali, ma in attesa che il tutto si concretizzi i commercianti temono nuovi raid.

Alessandra Poggi