Assemblea provinciale e congresso: "Ma non sia il solito ’votificio’"

Autunno caldo: le fasi che porteranno alla scelta del prossimo vertice

Assemblea provinciale e congresso: "Ma non sia il solito ’votificio’"

Assemblea provinciale e congresso: "Ma non sia il solito ’votificio’"

Mentre consegna le dimissioni Manenti si lascia andare a una riflessione: "Spero in un congresso partecipato, reale e costruttivo. Non sia il solito ’votificio’, altrimenti perderemo l’anima del nostro partito, la partecipazione democratica". Il Pd apuano affronterà un autunno caldo. Entro metà ottobre verrà indetta l’assemblea provinciale, composta da 33 membri di diritto (eletti provinciali e dirigenza) oltre a 84 eletti. Al termine dell’assemblea, se non verrà fatto un nome per la guida del partito (con molta probabilità) si andrà a congresso, che vedrà tutte le anime del partito darsi battaglia per avere un posto al sole. Ma bisogna fare presto, in estate vanno al voto 8 Comuni in Lunigiana e ci sono le Europee "Spero che il congresso sia aperto, che significa proseguire il lavoro iniziato a livello nazionale. Mi auguro anche che non si pensi soltanto agli individualismi, ma ci sia dialogo tra le varie correnti nel nome di una sintesi condivisa". Alla conferenza stampa anche il presidente del Pd, Pietro Andreani: "Ci è stato detto che il nostro partito è immobile. Nell’arco di questi mesi abbiamo affrontato molte battaglie, come il Covid: ricordo ancora le riunioni telematiche per tenere vivo l’impegno politico. Nell’arco di questi anni abbiamo vinto in molti comuni, abbiamo la guida della Provincia e la Regione. Non mi sembra di assistere a un Pd immobile...".