STEFANO GUIDONI
Cronaca

A lezione per trasformare i rifiuti in una risorsa

Nel progetto di Asmiu per le scuole coinvolti Cna, Comune e Pro loco

CONFRONTO Un momento degli incontri fra gli esperti dell’Asmiu con studenti e insegnanti

Massa, 7 aprile 2015 - UNA SINERGIA destinata a fare scuola. E’ quella tra pubblico e privato nell’ambito della raccolta e del riutilizzo dei rifiuti. «Rivalutiamo i rifiuti», il progetto che vede in prima fila Asmiu, Cna, Pro Loco Catagnina, Chean srl e Comune di Massa. «Fortemente voluto da Asmiu e Comune – come sottolinea Federico Orlandi, amministratore unico dell’Azienda speciale municipalizzata igiene urbana di Massa – si tratta di un percorso impegnativo che coinvolge moltissimi studenti massesi». Obiettivo dell’iniziativa, è quello di ripartire dalla scuola con un’educazione mirata in materia di rifiuti. Un metodo quello di invertire i ruoli tra vecchie e nuove generazioni, che sta incontrando i favori di tutti. Ufficio scolastico territoriale, docenti, genitori e soprattutto studenti. Come sostenuto da parecchi sociologi, «in questi casi – ricorda Massimiliano Buonocore, genitore di un bambino dell’asilo, nonché curatore con Thetis dell’immagine di Chean – può accadere che siano i giovani a insegnare ai grandi come comportarsi».

«UN PROGETTO quello rivolto agli asili, scuole elementari e medie pensato per gli studenti – sottolinea il presidente della Pro Loco Catagnina Michele Russo – puntando su aspetto ludico, necessità di conservare pulito ciò che ci circonda, rispettare l’ambiente e differenziare i rifiuti». Un’idea partita da Asmiu e valorizzata dalla Pro Loco Catagnina, già protagonista di diverse iniziative per migliorare l’aspetto di una parte della cosiddetta «ex zona industriale apuana». A cui si sono aggregate la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa di Massa-Carrara e Chean. Azienda carrarese nel settore dello smaltimento amianto, coperture industriali, commerciali e civili di alta qualità. E sponsor del concorso abbinato alle scuole che proseguirà fino al 4 giugno con la premiazione al campo scuola degli Oliveti. «Un progetto valido – ne è convinto Sergio Chericoni di Chean – che gioca sul fatto che parlandone prima a scuola e poi a casa, gli studenti educhino le famiglie a non abbandonare nessun tipo di rifiuto. Ma al contrario a differenziare la raccolta».