Arte La ’Prima luce’ nelle opere di Collecchia

Successo della maxi mostra a Palazzo Ducale dedicata al Maestro, realizzata a otto anni dalla sua morte

Arte La ’Prima luce’ nelle opere di Collecchia

Arte La ’Prima luce’ nelle opere di Collecchia

Successo della mostra “Prima luce, opere grafiche e pittoriche“ dedicata a Marino Collecchia a 8 anni dalla sua morte. Inaugurata a Palazzo Ducale, racchiude 32 opere esposte nel Salone degli Svizzeri, oltre che una decina di ceramiche. Il leit motiv che accompagna le opere di questo artista è l’uomo con il cappello. La mostra è curata dall’artista Luciana Bertaccini. Hanno parlato dell’artista il critico, storico d’arte, Lodovico Gierut, Marilena Cheli Tomei, storica saggista, e il nipote, Tommaso Calmetta. Hanno portato il saluto, ringraziando la famiglia e gli organizzatori, Dina Dell’Ertole, consigliera provinciale, Monica Bertoneri, assessore alla cultura del Comune di Massa; Daniele Tarantino, consigliere comunale. Marino Collecchia è stato uno degli artisti più importanti del ‘900 italiano e non solo, nella sua lunga carriera ha lavorato in Italia e all’estero. Di lui hanno scritto, Dino Carlesi, Tommaso Paloscia e Vittorio Sgarbi, evidenziando la bravura dell’artista le cui opere rientrano in quella tradizione epica che va "da Millet a Van Gogh a Pellizza da Vopedo a Guttuso". Collecchia, dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Carrara si trasferisce a Milano, parteciperà a vari progetti di design industriali. Collabora con i designer Charles Eames e George Nelson nella realizzazione di progetti per grandi aziende, tra queste la Magneti Marelli. In quel periodo inizia anche l’attività pittorica e sente il bisogno di esprimere diversamente la sua creatività. Nel 1965 torna in Toscana e apre a Massa il suo Atelier, dove si dedica a tempo pieno alla pittura, alla ceramica e alla decorazione. La mostra "Prima luce" è il frutto di un processo di recupero e cura che ha portato alla luce il lavoro eccezionale di Collecchia. Per la prima volta anche i conoscitori e chi lo ha seguito da vicino, hanno la possibilità di rivisitare una selezione dei suoi stili e composizioni più significative. Artista poliedrico, Collecchia ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico internazionale. La mostra è visitabile fino al 26 maggio dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30, ingresso libero. L’evento ha il patrocinio di: Regione Toscana, Provincia di Massa Carrara, Comune di Massa, associazione culturale Insieme, Museo Ugo Guidi.

Angela Maria Fruzzetti