dfi Andrea Luparia
E’ ormai cominciato il conto alla rovescia, in Procura della Repubblica, per l’arrivo di quattro nuovi sostituti. Che permetteranno alla nostra Procura di tornare ad organico pieno, mentre ora è carente. Costringendo i magistrati rimasti a fare ore su ore per far fronte ad un carico di lavoro pesantissimo, superiore alla media nazionale. Per capirci: ogni anno si aprono in provincia 3.500 nuovi procedimenti a carico di noti, più quelli a carico di ignoti.... A rivelare i nomi dei nuovi magistrati, tutte donne, è il Procuratore capo, il dottor Piero Capizzoto. "A settembre arriveranno a Massa, come sostituti procuratori, Elena Marcheschi (che ora è tirocinante a Firenze), Clarissa Berno (tirocinante a Venezia) Giulia Giancoa (a Torino) e Marianna Di Palo (a Napoli). Purtroppo c’è una mancanza di contestualità. A fine giugno andrà a Trani il sostituto procuratore Roberta Moramarco e a settembre andrà a Prato il sostituto Alessia Iacopini".
Così solo a fine settembre Massa tornerà ad avere cinque sostituti (oltre alle quattro giovani magistrate ci sarà sempre il Pm Marco Mansi) più lo stesso Procuratore della Repubblica Piero Capizzoto. Il 30 settembre terminerà anche l’applicazione, a Massa, della dottoressa Rossella Soffio, che pur essendo in forza alla Procura della Spezia, è stata “distaccata“ sei mesi a Massa, dopo il trasferimento dei sostituti Alberto Dello Iacono (che ora è a Lucca) e Alessandra Conforti (che è alla Spezia). Tutto a posto, quindi? Purtroppo non ancora. E’ sempre Capizzoto a ricordare che l’ufficio funziona al meglio quando la pianta organica è coperta anche nel settore amministrativo: "Nella pianta organica complessiva abbiamo una carenza del 30%. Mancano dirigenti amministrativi, cancellieri, autisti, commessi. Speriamo di colmare presto queste assenze".