"La situazione a Villafranca è delicata". Mario Guastalli della minoranza consiliare, è preoccupato per il tessuto sociale del suo Comune. "Prendiamo atto che c’è una situazione delicata nel sociale - afferma - con conflittualità e problematiche. Nel corso degli ultimi mesi si sono verificati avvenimenti violenti in varie strutture pubbliche, scontri che evidenziano una sorta di disgregazione sociale e dimostrano che ci sarebbe bisogno di un progetto che metta al centro la vivibilità e la qualità della vita e prenda in considerazione una riqualificazione culturale e sociale. Da tempo non ci sono eventi culturali di un certo tipo, manca un disegno di integrazione sociale, indispensabile per l’inserimento di diverse culture. Questo porta a una mancanza di controllo sociale e a vari avvenimenti violenti e delinquenziali. Basti pensare agli atti vandalici che si sono verificati in estate alla sede della Festa dell’unità o ai furti a scuola o in alcuni bar della zona. Invitiamo l’amministrazione a farsi carico della situazione particolare, affinché si impegni in un disegno più ampio di progettazione culturale e sociale, rivolto a tutti gli strati sociali e a tutte le età. Uno degli elementi importanti, da non dimenticare, è l’abbandono dei centri storici che rischia di portare alla ghettizzazione delle minoranze, serve un sussulto che permetta a Villafranca di tornare importante per la Lunigiana. Facciamo un appello all’amministrazione, alle associazioni culturali, sportive, ricreative, per ritrovarsi attorno a un tavolo e discutere un progetto più ampio di socialità. Lo dico come consigliere comunale, per mia formazione di sociologo, mi preme risolvere questa situazione, speriamo che vengano presi provvedimenti per una situazione che sta diventando grave".
Cronaca"Aprire subito un tavolo per aiutare la socialità"