Alta Marea, a bordo parte la ristopesca La ‘coop’ apre alle degustazioni in barca

Il presidente Batti ha illustrato in commissione commercio la proposta di pranzi e manicaretti con il pescato del giorno

Alta Marea, a bordo parte la ristopesca  La ‘coop’ apre alle degustazioni in barca

Alta Marea, a bordo parte la ristopesca La ‘coop’ apre alle degustazioni in barca

di Daniele Rosi

CARRARA

Una degustazione a bordo, con il pesce fresco appena pescato. Questa l’idea proposta nella commissione Commercio presieduta da Luca Vinchesi, dal presidente della Cooperativa Alta Marea di Marina, Angelo Batti. Invitato in commissione per raccontare la sua attività di pesca, che prevede anche la distribuzione del pesce e un punto vendita, Batti ha così illustrato la sua visione e i progetti futuri, dalla degustazione per cittadini e turisti al coinvolgimento degli studenti dell’istituto nautico ‘Fiorillo’.

Il progetto di risto pesca, stando a quanto raccontato, dovrebbe partire già dal prossimo giugno, con l’idea di far degustare il pesce pescato giornaliero direttamente sulle barche della cooperativa, ferme sulla banchina. "Si tratta di un’idea che nutrivo da tempo – ha spiegato Batti in commissione – ma per diversi motivi, come ad esempio le difficoltà legate al Covid, ho dovuto rimandare. Adesso penso che sia arrivato il momento di proporre questo progetto che, tengo a sottolineare, non vuole andare in concorrenza con i ristoranti e i loro piatti di pesce. Il nostro prodotto non sarà composto da piatti elaborati, ma solo dal pescato del giorno, cucinato e consumato". Un’idea che è già presente da tempo in tante altre realtà costiere italiane e che adesso il presidente della cooperativa vuole portare anche sulla costa apuana.

La proposta è stata accolta in modo molto positivo da tutti i membri della commissione, soprattutto perché ritenuta una soluzione in grado di attirare eventuali flussi turistici, anche dalle crociere, oltre che un servizio per i cittadini. Il presidente della cooperativa ha poi tenuto a precisare come sia nelle intenzioni anche il voler riprendere un dialogo con gli alunni dell’istituto nautico ‘Fiorillo’ per un progetto di educazione alla pesca, al mare e al rispetto dell’ecosistema marino. "Con il Covid il progetto si era arenato – ha ammesso Batti – e mi piacerebbe che le scuole tornassero in visita nei nostri spazi per avere una visione sul mondo del mare e sul grande lavoro, talvolta anche di fatica, che c’è dietro ad esso. Il capannone che abbiamo è predisposto alla didattica e sarebbe utile far vedere il processo di costruzione delle reti da pesca".

Tra le tante iniziative portate avanti dalla cooperativa, anche la raccolta dei rifiuti in plastica prelevati dal mare. Nell’estate 2021 venne inaugurata, proprio dentro gli spazi della cooperativa, una balena mangiaplastica che da allora ha raccolto tonnellate e tonnellate di rifiuti. Solo nell’ultima giornata sono stati 200 i chili di plastica accumulati al suo interno. Per quanto riguarda il progetto con le scuole, l’impegno della commissione, a nome del consigliere di maggioranza Nicola Marchetti, è stato quello di contattare il ‘Fiorillo’ al più presto per far ripartire il progetto didattico. Tra le proposte fatte in commissione, Simone Caffaz dopo aver sottolineato l’importanza della realtà messa in piedi da Batti, ha suggerito una eventuale futura commissione in loco per visionare gli spazi della cooperativa; mentre il consigliere Massimiliano Manuel ha proposto l’idea di integrare alle degustazioni anche dei prodotti locali come il lardo di Colonnata o i vini del Candia.